Col Pacchetto Sicurezza situazione nel centro sempre più critica

Cie, pestaggi e autolesionismo

Blog anarchico segnala pestaggi durante la sommossa dello scorso 21 luglio, mentre la garante Desi Bruno denuncia un aumento della conflittualità e degli atti di violenza su sé stessi dei migranti reclusi
30 luglio 2009

Lo scorso 21 luglio finirono in manette due detenuti marocchini in seguito a una sommossa scatenatasi per il tentativo di prelevare uno dei due, di 32 anni, che secondo fonti di agenzia si sarebbe ferito e poi avrebbe colpito in maniera non grave un ispettore. Secondo quanto riportato ieri dal blog anarchico Scheggia, i due sarebero stati duramente malmenati dalle forze dell'ordine in quell'occasione, e molti detenuti chiederebbero di diffondere la notizia, esprimendo preoccupazione per il peggioramento delle condizioni nella struttura a seguito delle norme approvate nel recente Pacchetto Sicurezza.

Che la situazione all'interno della struttura di via Mattei stia aggravandosi viene confermato da quanto riportato dalla Garante per i diritti delle persone private della libertà del Comune di Bologna, l'avvocato Desi Bruno, che segnala un «aumento della confilittualità» e dei «gesti di autolesionismo». Riguardo al prolungamento dei tempi di detenzione (da sessanta giorni a sei mesi), Bruno segnala «criticità» connesse ad un protratto periodo di detenzione «senza che sia prevista l'organizzazione propria del regime detentivo»