Favori sessuali e maltrattamenti: avviso di fine indagine per due agenti.

Due poliziotti accusati di concussione

Due agenti dell'ufficio volanti di Bologna, ora destinati ad altre mansioni, sono finiti sotto inchiesta per concussione per aver spuntato favori sessuali da alcune prostitute.
3 maggio 2007

Dopo l'incidente probatorio, durante il quale sarebbero stati riconosciuti da una delle due donne che li accusano, il pm Morena Plazzi ha inviato loro un avviso di fine indagine, provvedimento che prelude solitamente alla rinchiesta di rinvio a giudizio da parte del magistrato.
I procedimenti riguardano concussioni sessuali a danno di due donne, una giovane russa e una minorenne rumena, costrette in circostanze diverse ad elargire favori sessuali ai due agenti.
Non e' la prima volta che i due agenti finiscono nei guai: nei mesi scorsi sono stati rinviati a giudizio per un'altra vicenda che risale al luglio 2005. I due sono accusati di aver malmenato un ragazzo iraniano con passaporto Usa e un ragazzo cileno fermati in centro a Bologna per presunto disturbo arrecato ai residenti. Trasportati in Questura i due giovani vennero picchiati, insultati e maltrattati.
Per questa vicenda i due poliziotti devono rispondere di abuso di ufficio, lesioni aggravate e ingiurie aggravate.