Accuse di "volgarità" e "forme ipocrite di pseudo beneficenza"

Rimini, l'assessore "caccia" i turisti solidali con gli ambulanti

Come ogni anno a Rimini ci sono turisti che si oppongono alle operazioni in spiaggia che i vigili urbani compiono su ordine della giunta di centrosinistra. L'anno scorso se ne parlò a lungo sulle pagine nazionali a seguito del coinvolgimento di Giorgio Cremaschi della Fiom. Quest'anno l'assessore alla sicurezza Biagini ha perso la pazienza, invitando questi turisti ad andarsene. Vicende che racchiudono da un lato il dato di fatto che tali operazioni sono ostacolate da persone "normali" e non necessariamente da attivisti politici, e dall'altro la constatazione che in tempo di crisi l'attività degli ambulanti viene rappresentata come un pericolo più grande, visto che alcuni dei migranti fermati sono operai in cassaintegrazione. Leggi il comunicato di Paz_Project.
16 luglio 2009


Biagini vattene! Abbiamo paura di te...

Abbiamo paura, abbiamo paura di chi definisce come pseudo-beneficenza la reazione umanae legittima dei tanti turisti che affollano le nostre spiagge di fronte ai continui pestaggi e abusi di potere da parte dei “controllori” della spiaggia e di alcuni super vigili urbani.

In una nota di ieri questa le parole dell’Assessore alla sicurezza Biagini:

"Di contro un sincero invito ai quei turisti che in maniera vergognosa hanno insultato,contestato e criticato l'operato delle forze di Polizia, lavoratori anch'essi ma spesso qualcuno se lo dimentica, ad andarsene da Rimini e non ritornarvici più.Non abbiamo bisogno delle vostre invettive - conclude Biagini - delle vostre volgarità e delle vostre forme ipocrite di pseudo beneficenza. Non siete graditi: andatevene. Boicottateci, per favore".

Sono parole che parlano da sé, assomigliano tanto agli slogan governativi di Papi e di Maroni Boy’s, slogan che guarda caso offuscano la verità… la merda in mare, lo sfruttamento dei lavoratori stagionali, la crisi globale ma anche del sistema turistico locale…

Abbiamo paura si, è un sentimento diffuso, ci sentiamo insicuri soprattutto andando in spiaggia (e la reazione dei turisti lo dimostra) ma ci sentiamo insicuri anche all Pronto Soccorso dove un giorno si un giorno no, vediamo uomini e donne, non importa di quale nazionalità, arrivare scortati dai vigili in divisa; uomini e donne ammanettati alle barelle, con il viso coperto da maschere (sarà tumefatto?) o il capo coperto (avranno la testa rotta?) e gli stessi occhi e lo stesso sguardo di chi, appena fuggito dalla “Guantanamo Libia”, arriva sulle coste italiane.

Abbiamo paura di chi alla richiesta di civiltà e di rispetto della legalità, come quella manifestata dai turisti di ieri a Torre pedrera di fronte agli ennesimi abusi di potere in spiaggia da parte delle forze dell’ordine, risponde con le parole di Biagini: “andatevene, vergognatevi, boicottateci, la vostra pseudo-beficenza!”.

Ci sentiamo tutti meno insicuri, Assessore Biagini, con chi respinge l’umanità vera e abbiamo paura di chi promuove con politiche banalmente sicuritarie e di chiaro stampo xenofobo l’insicurezza delle nostre spiagge, delle nostre strade, della nostra città. Biagini Vattene tu, Boicotta tu la città!

 

Paz_Project