Campagna dell'associazione PeaceLink

No alla tassa sulle rassegne stampa

Con il decreto legge 262 del 3 ottobre 2006, è stato stabilito l’obbligo di un pagamento per la riproduzione di articoli di attualità senza scopo di lucro, contrariamente a quanto prevedeva la precedente formulazione sul diritto d’autore che poneva come unico obbligo la citazione della fonte.

10 ottobre 2006

rassegna stampa “No alla tassa sulle rassegne stampa”. Con questo slogan l’associazione PeaceLink ha lanciato in rete una campagna per revocare le modifiche alla legge sul diritto d’autore introdotte con il decreto legge 262 del 3 ottobre 2006, che ha stabilito l’obbligo di un pagamento per la riproduzione di articoli di attualita’ senza scopo di lucro, contrariamente a quanto prevedeva la precedente formulazione sul diritto d’autore che poneva come unico obbligo la citazione della fonte.
Un gruppo missionario che raccoglie sul web articoli sulla guerra in Darfur.
Un comitato di quartiere che vuole documentare uno scempio ambientale
archiviando articoli della stampa locale. Un’associazione di persone colpite da una malattia rara che vuole mettere a disposizione di tutti una rassegna stampa sui progressi scientifici del settore. Un’associazione pacifista che vuole denunciare, con prove giornalistiche alla mano, crimini di guerra e violazioni dei diritti umani.
A partire da domani tutti questi soggetti potrebbero essere costretti a pagare una tassa ingiusta alle associazioni degli editori per continuare a svolgere le loro attività. Soldi che per giunta verranno intascati dagli editori, e di certo non dai giornalisti che hanno scritto quegli articoli, pagati una tantum per la cessione dei loro diritti d’ autore alle testate per cui lavorano.
“Da piu’ di dieci anni - ha dichiarato Carlo Gubitosa, referente della campagna - collaboro con il sito www.peacelink.it, che sulle sue pagine ospita quasi 18mila articoli, alcuni originali, altri tradotti, molti ripresi da varie fonti autorevoli, sempre e comunque menzionate e riportate per esteso. Sul nostro sito tutti questi articoli hanno acquistato un valore aggiunto proprio perché organizzati, tematizzati, catalogati e collegati tra loro grazie al lavoro di un gruppo costituito totalmente da volontari, dal presidente in giù. Molto di questo materiale - aggiunge Gubitosa -
è scomparso dai siti web delle testate che lo hanno pubblicato, e questo
aggiunge al nostro lavoro di bibliotecari anche un importante ruolo di memoria storica delle lotte italiane e internazionali per la pace e il rispetto dei diritti umani”.
Nel testo dell’appello, pubblicato all’indirizzo http://www.peacelink.
it/rassegnestampa si chiede al parlamento italiano di abolire con un opportuno provvedimento le disposizioni contenute nel decreto legge 262/2006 che modificano in senso restrittivo la legge sul diritto d’autore.
Per contatti e informazioni:
http://www.peacelink.it/rassegnestampa
Associazione PeaceLink
Telematica per la Pace - volontariato dell’informazione
www.peacelink.it
info@peacelink.it
Campagna “No alla tassa sulle rassegne stampa”.
Carlo Gubitosa -
c.gubitosa@peacelink.it