Testimonianze e filmati insufficenti per confermare gli arresti

Torino, via i domiciliari per i tre studenti antifascisti

Dagli arresti domiciliari all'obbligo di firma. Tornano il libertà Davide, Marco e Fabio, arrestati il 14 giugno per aver partecipato ad un presidio contro il Fuan.
6 luglio 2007

Torino. Lunedì il Tribunale del Riesame ha revocato gli arresti domiciliari a cui dal 14 giugno erano stati confinati Davide, Marco e Fabio, i tre studenti antifascisti del Networ Antagonista Torinese accusati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni aggravate e minacce per aver pertacipato ad un presidio contro un volantinaggio del Fuan all'interno dell'Università.
Il Tribunale ha accolto la tesi degli avvocati difensori secondo cui le testimonianze degli agenti di polizia vanno approfondite in sede dibattimentale mentre i due video, che rappresenterebbero le uniche prove oggetive, non riprendono gli indagati nell'atto di compiere alcun reato.
Restando però, a detta del giudice, la pericolosità sociale dei tre studenti, i domiciliari sono stati tramutati nel'obbligo di firma una volta a settimana.
Nelle scorse settimane Davide, Fabio e Marco avevano ricevuto comunicati di solidarietà da tutta Italia, dall'estero e da numerose figure del mondo accademico torinese (studenti, docenti e ricercatori).