Delbono ci ripensa: al registro Maroni si iscriva solo chi vuole

Il valzer della ronda e il Pd confuso

Prima il sindaco Flavio Delbono ha comunicato che anche a Bologna si sarebbe dovuto utilizzare il registro delle ronde creato dal decreto Maroni, invitando le associazioni civiche già operanti sul territorio (secondo una legge regionale) ad iscriversi. Poi il primo cittadino Delbono Flavio ha spiegando che al registro si iscrive chi vuole e se dovessero sorgere contrasti con il nuovo ordinamento nazionale... si vedrà.
19 agosto 2009

Un passo indietro su cui probabilmente ha pesato, più che altro, il dissenso rapidamente montato tra quelle stesse associazioni afferenti alla galassia Pd, che evidentemente ci tengono poco a confondersi con le ronde di stampo leghista. Quel che appare certo è che al Comune di Bologna e nel Pd regna una certa confusione. Capita quando si vorrebbero fare le ronde ma senza chiamarle troppo ronde, quando si fomenta un clima di paura per andare a caccia di voti a colpi di slogan e provvedimenti liberticidi. Inseguire la destra sul terreno della cosiddetta sicurezza, insomma, non è così facile come dev'essere sembrato alla nuova sinistra degli sceriffi...