Speciale / La Fiera delle precarietà

Hostess: il corpo si fa merce [audio]

"Noi veniamo pagate per sorridere e per stare ferme. È frustrante psicologicamente, non solo per il ruolo, ma per i commenti, le osservazioni continue dei clienti. C'è quasi l'idea che la ragazza immagine faccia parte della stessa auto. Il primo anno è stato quasi tragico per me, con denuncie, telecamere... poi mi ci sono abituata".
22 marzo 2009

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la fiera delle precarietà Intervista a Yagoda, una ragazza che ha lavorato come hostess all'ultimo MotorShow

  Che tipo di lavoro hai fatto,da chi eri assunta e quali erano le tue mansioni?

  La mia mansione era quella della ragazza immagine, dovevo stare vicino ad una macchina, custodirla e stare attenta che la gente non salisse e non rubasse eventuali pezzi dell'arredamento. Ero assunta tramite una delle agenzie più grosse di Bologna che si occupa del MotorShow che ha praticamente metà di tutti i clienti. Ho fatto un casting ad ottobre e sono stata subito selezionata.

  Che tipo di contratto ti hanno fatto e in generale che tipo di contratti fanno per le fiere?

  Fanno un tipo di contratto a collaborazione a tempo determinato, il pagamento di solito avviene dopo 60 giorni o addirittura 90 giorni. Sono molto severi su tutto ciò che riguarda il lavoro e raccomandano le solite regole come ad esempio non prendere contatti diretti col cliente.

  Che tipo di orario facevi e qual era la tua paga oraria?

  Le ore erano quelle fieristiche quindi in genere dalle 9 alle 18 però dovevamo essere lì almeno mezz'ora prima per prepararci. Il nostro pagamento non va a ore ma a giorni, poi varia da ragazza a ragazza, perchè contano l'altezza, l'esperienza, le possibili lingue. Io prendevo 140 euro al giorno.

  Quindi è una contrattazione individuale tra voi e l'agenzia o tra voi e lo stand per cui lavorate?

  Teoricamente tra noi e l'agenzia, poi a volte capita di essere una delle preferite del cliente che ti riassume per diversi anni di fila e se si richiede anche una cifra più alta sono disposti a pagare. 

  Durante l'orario lavorativo era prevista una pausa? Nell'arco del MotorShow avevate o meno un giorno di riposo?

  Ovviamente il giorno di riposo non esiste, la pausa per il pranzo era di un'ora, sempre regolare, in mensa con il pasto pagato, poi abbiamo contrattato di avere un quarto d'ora di pausa al mattino e al pomeriggio ma non sempre ci venivano concessi.

  In caso di malattia siete tutelati? E in caso di giorni festivi o straordinari venite pagati di più?

  No, l'agenzia quando ci assume ci dice che la cifra è fissa. Se si sta male bisogna portare il certificato medico e non ci sono problemi, veniamo sostituite da un'altra ragazza, ma i giorni che non lavoriamo non vengono pagati.

  Anche tu, come la maggior parte dei ragazzi che lavorano in fiera, non ti poni il problema del  turno di riposo per quei 10 giorni del MotorShow, anche se è un tuo diritto ed è obbligatorio?

  Sicuramente mi avrebbe fatto comodo un giorno di riposo, ma non mi pongo il problema appunto perchè il Motor Show è una cosa che succede solo una volta all'anno.

  Rispetto ai soldi che prendi c'è un meccanismo di contribuzione, il pagamento come avviene?

  Ci sono dei contributi che accumuliamo, poi a fine anno spetta a noi scaricarli o meno, veniamo pagate in genere tramite bonifico bancario, altre volte in contanti, con la cifra di tutta la fiera intera.

  Ci puoi spiegare come avvengono i meccanismi di chiamata di queste agenzie nelle varie fiere?

  Ci sono varie agenzie a Bologna. Per iscriversi bisogna portare curriculum e foto, molto importante per la maggior parte delle agenzie che operano in quel campo è il cast fotografico. Per il Motor Show il casting è dal vivo, qui dipende dal gusto del cliente, se gli piaci sei presa. A volte il casting riguarda più agenzie, per cui se vince una sola agenzia e tu non sei in quella puoi perdere il lavoro all'ultimo.

  Mediamente nell'arco di un anno a quante fiere hai lavorato?

  In un anno 3 o  4 fiere, quelle solite, quelle principali.

  Fai anche altri lavori? Che sfera occupa questo lavoro in fiera nella tua vita?

  Sono un studentessa, il lavoro in fiera aiuta a mantenermi, soprattutto è una base sicura per il discorso tasse universitarie. Dato che la retribuzione arriva a volte anche oltre 90 giorni dopo avere lavorato, ho altri lavori come barista nel fine settimana, o lavoretti part time.

  Cambiando aspetto, come vivi questo lavoro di ragazza immagine nella auto pubblicizzata? È vendita del corpo per te?

  Per me in questo tipo di lavoro il corpo subisce una mercificazione, è sempre stato così. È un lavoro però da prendere con serietà. Noi veniamo pagate per sorridere e per stare ferme. È frustrante psicologicamente, non solo per il ruolo, ma per i commenti, le osservazioni continue dei clienti. C'è quasi l'idea che la ragazza immagine faccia parte della stessa auto. Il primo anno è stato quasi tragico per me, con denuncie, telecamere... poi mi ci sono abituata, è dura, ma c'è molto di peggio. Cerco comunque di vedere con umiltà questo lavoro che il mio corpo mi permette di fare.

  Nelle altre fiere il lavoro da hostess era diverso? Richiedeva altre capacità?

  Dipende dal cliente. Ci sono fiere più di immagine, magari altre richiedono la conoscenza della lingua inglese. Ma non è mai nulla di complicato, infatti la prima funzione di una hostess, almeno nella mia esperienza, è stata sempre quella della ragazza immagine.

  C'è differenza nella retribuzione tra le fiere?

  Si, la differenza c'è. Il MotorShow rimane sempre la fiera più pagata. Poi ci sono ragazze che anche nel MotorShow si fanno pagare, a mio avviso, troppo poco. Io ho uno standard, che l'agenzia sa, e non mi chiama se il cliente non è disposto a pagarmi quanto ho richiesto preventivamente. A meno di 100-120 € non lavoro.

 Nelle varie interviste sul lavoro in Fiera il problema principale che emerge dai ragazzi è ovviamente il fatto di essere sottopagati. Il tuo caso è diverso, hai un livello di contrattazione personale che ti garantisce uno standard accettabile. Qual è la modifica più importante che faresti al lavoro di voi hostess?

  Migliorerei i tempi di pagamento. 60 giorni da aspettare per essere pagate sono davvero troppi, anche perché immagino che il cliente paghi l'agenzia in tempi molto più rapidi. Migliorerei senza dubbio anche le coperture nel caso di malattia.

  Riterresti giusto che il salario delle ragazze immagine assunte tramite agenzia fosse sempre lo stesso? O voi ormai siete in questo sistema di trattativa individuale e lo ritenete corretto?

  Secondo me è più giusto così. Proprio perchè c'è una contrattazione e ognuno è consapevole di quanto può dare anzi, l'agenzia specifica di non dire ad altri la propria retribuzione. Se i requisiti sono quelli fisici, è anche giusto che ci sia differenza di retribuzione, altezza e misure sono i requisiti, so che non è bello da dirsi, però è così.

  Come sono i rapporti umani tra voi ragazze? Solidarietà, invidia o indifferenza?

  Sono sempre stata fortunata, ho sempre lavorato con persone molto tranquille e socievoli. Ammetto anche di avere avuto problemi, questa fiera hanno dato soltanto a me una divisa più "serale". A me non importa, però ha scaturito dei problemi, perchè le altre ci sono rimaste male, sono piccole cose che si potrebbero evitare.

  In caso di molestie, di problemi con i visitatori, siete tutelate?

  Sì, il controllo c'è. Tutti gli stand tendono ad avere una security, o almeno una forma di controllo. Io personalmente sono sempre stata molto tutelata, una sola volta ho avuto un problema con un visitatore e sono stata immediatamente accompagnata all'ufficio della polizia dal ragazzo che faceva il lavoro di controllo nello stand.