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Sgombero Bartleby tre anni fa, ma lavori ancora al palo

Lo spazio murato nel 2013, ma l’Ateneo annuncia solo ora l’avvio dei cantieri per la realizzazione di uno studentato. E’ una delle vicende raccontate nella mostra “Bologna city of walls”, che Zic inaugurerà stasera a Vag61.

30 Ottobre 2015 - 15:37

8407764059_050e8e3075_zDopo quasi tre anni dallo sgombero di Bartleby da via San Petronio vecchio, starebbero per iniziare solo ora i lavori per la realizzazione di uno studentato all’interno del grande edificio ex Croce rossa che in parte aveva ripreso vita grazie alle attività del collettivo. L’Ateneo ha dettato la tempistica qualche giorno fa, mostrando un laboratorio allestito nell’ex aula C sgomberata (il rettore Ivano Dionigi, nell’occasione, non ha mancato di ringraziare Questura e Procura per la “collaborazione”): l’Alma Mater assicura che i cantieri partiranno a breve e poi ci vorrà un anno o poco più per completare i lavori. Nel frattempo, dopo lo sgombero del gennaio 2013, per quasi tre anni i locali che erano stati utilizzati da Bartleby sono tornati alla polvere, come tanti altri spazi che in città hanno subito e continuano a subire la stessa sorte. Questa, infatti, è una storia identica a quelle che abbiamo raccontato nell’inchiesta pubblicata da Zic qualche tempo fa ed è una delle vicende che fa parte della mostra fotografica “Bologna city of walls (ovvero: il mattone che non va mai in crisi)” che verrà inaugurata questa sera a Vag61, in via Paolo Fabbri 110, nell’ambito delle iniziative “BreakTheWall!” organizzate in vista della manifestazione della Lega nord dell’8 novembre. L’ingresso di Bartleby, infatti, è ancora oggi murato. Sulla parete che dà sulla strada qualcuno ha appeso una sorta di targa fatta a mano: “Qui fu Bartleby, scrivano che preferiva dire di no”.