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Studenti medi e universitari in piazza per generalizzare lo sciopero

Venerdì 6 maggio’011: per gli studenti delle superiori appuntamento alle 9 sotto le Due torri, il corteo degli universitari invece partirà alle 11 da piazza Verdi.

03 Maggio 2011 - 15:25

Venerdì 6 maggio scenderanno in piazza anche gli studenti, sia quelli delle scuole superiori che quelli universitari, per generalizzare lo sciopero proclamato dalla Cgil. Per i medi, l’appuntamento promosso da Cas e Utopia e’ per le 9 sotto le Due torri. Quello convocato dalla Cgil non e’ lo sciopero “che tanto invocavamo nei mesi passati, ma uno sciopericchio che non puo’ dare risposte effettive ai nostri bisogni e alle nostre esigenze- si legge in una nota del Cas- e in questo contesto siamo ormai consapevoli che solo noi studenti potremo ribaltare l’esito di una giornata che gia’ si preannuncia come una sfilata di politicanti e che dovremo trasformare in una giornata di lotta, come abbiamo fatto nell’autunno appena passato”. L’appello di Utopia, invece, è: “Bloccare il presente per sbloccare il futuro- spiega un comunicato- paralizzare il paese per rendere liberi i soggetti che lo attraversano”.

Passando agli universitari, l’appuntamento lanciato da Cua e Bartleby è alle 11 in piazza Verdi per un corteo che intende attraversare tutta la città. “Coinvolgeremo tutti grazie a nuove pratiche di blocchi metropolitani”, hanno spiegato i due collettivi in una conferenza stampa che si è svolta oggi al 38, con l’obiettivo  di “fermare la produzione e i luoghi di lavoro. Nel mirino, naturalmente, le politiche del governo Berlusconi: dal nucleare all’intervento in Libia, dalla riforma Gelmini al razzismo istituzionale. Per quanto riguarda la Cgil, “ha evidenziato dei grossi limiti. Ha deciso troppo tardi di organizzare uno sciopero generale, e’ dall’autunno che noi aspettiamo questa iniziativa”. Per venerdì, poi, è annunciato l’arrivo a Bologna del ministro Maroni: “E’ inaccettabile la sua presenza a Bologna, sapremo dargli una degna accoglienza”.