Su decisione del sindaco, interessate nove famiglie. “Ecco un esempio della nuova filosofia sociale del Pd: sgomberi con i Carabinieri”.
A Mirandola, in provincia di Modena, si sgomberano perfino i cosiddetti map, i container dove ancora vivono dei terremotati nell’area del cratere del 2012. L’intervento, realizzato oggi, è stato promosso dal sindaco Maino Benatti (Pd) ed ha coinvolto le nove famiglie ancora presenti nell’area di via 29 Maggio: sei se ne sono andate, per le altre tre si punta a concludere entro domani mattina. Le famiglie sono state fatte uscire dalle abitazioni “non avendo più alcun titolo di rimanere, sulla base delle ordinanze che regolamentano l’uso dei moduli”, è la spiegazione fornita dal Comune. Lo smantellamento dell’area, iniziato alcuni mesi fa, si era interrotto per permettere agli ultimi residenti di trovare una collocazione in proprio, avendo rifiutato quelle prospettate dal Comune. Nell’area di via 29 Maggio verrà progettata la nuova stazione delle autocorriere.
Sul gruppo Facebook del Comitato Sisma 12 qualcuno commenta: evidentemente “il terremotato va trattato da criminale e Mirandola è un esempio della nuova filosofia sociale del Pd: sgomberi con i Carabinieri”.