Attualità

Milano / Occupata Piazza Affari, nel pomeriggio la polizia tenta lo sgombero

Ieri blitz di Usb e precari, rimasti tutta la notte davanti alla Borsa in preparazione dello sciopero generale. Le forze dell’ordine non lesinano il manganello per rimuovere le tende, poi desistono

06 Settembre 2011 - 13:55

(dal sito di Radio Onda d’Urto)

Diverse decine di attivisti del centro sociale Cantiere di Milano, insieme ad esponenti del sindacato di base Usb hanno fatto irruzione ieri mattina a piazza Affari a Milano, riuscendo a salire al secondo piano del Palazzo della Borsa da dove sono stati esposti alcuni striscioni. Un altro gruppo ha tentato di entrare ed è stato bloccato dal personale di sicurezza alla porta che è stata poi chiusa. Nel pomeriggio ci sono stati poi due contusi, uno del Cantiere e uno dell’Usb, colpiti a mano e schiena durante i tentativi della polizia di cacciare a colpi di manganelli le tende montate dagli attivisti sul modello degli ‘indignados’ spagnoli.

Ad annunciare l’appuntamento dello sciopero di oggi in piazza Affari volantini e striscioni, come ‘Predicano austerity ma razzolano male, rubano ai poveri per dare ai soliti. Ribelli alla crisi ed al debito!’

 

> Il comunicato dell’Usb diffuso in mattinata di ieri:

Attivisti dell’Unione Sindacale di Base e dei collettivi dei precari hanno occupato la Borsa valori di Milano.

Vogliamo la cancellazione del debito che affligge il nostro paese e l’Europa
intera: basta con le politiche del pareggio di bilancio, che impongono ai
ceti subalterni enormi e oramai improponibili sacrifici.

I nostri conti sono già in rosso grazie a chi attraverso la crisi ha speculato. Non intendiamo pagare nessuna manovra e non vogliamo manovre correttive né tantomeno contromanovre targate da sigle sindacali o partiti di maggioranza o opposizione.

L’occupazione della piazza continuerà con un fitto programma di eventi ed iniziative e la notte verrà passata nelle tende. Non mancheranno grigliate, musica e vino e ci raggiungeranno attori e musicisti milanesi, aspettando lo sciopero generale di domani e la manifestazione che a Milano partirà da Largo Cairoli, dove si vuole organizzare un’assemblea pubblica anche per delineare le prossime iniziative.

Usb

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