Acabnews Bologna

Il cas prende 10 e lode dopo la verifica del 30 novembre

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Collettivo Autonomo Studentesco

03 Dicembre 2010 - 12:27

Il cas prende 10 e lode dopo la verifica del 30 novembre… e ora prepariamoci al prossimo compito DI classe!

La giornata del 30 novembre è iniziata presto per il movimento bolognese: avevamo indetto un piazza per le 9.30 ma già alle 9, in Piazza di Porta Ravegnana, sotto le Due Torri, centinaia di studenti erano radunati carichi e pronti a bloccare, come già da settimane ripetiamo in assemblea, tutta la città. Contro la Riforma Gelmini, il Governo Berlusconi e quel futuro di precarietà che ci vorrebbero imporre.
Il corteo, ingigantito dalla presenza di tutte le scuole occupate e non, ha invaso la città di Bologna con la rabbia della nostra generazione rappresentata dalle asce di guerra levate al cielo, sotto quel grande striscione astato del Collettivo Autonomo Studentesco che ben riportava le parole d’ordine della giornata: BLOCCHIAMO TUTTO e QUE SE VAYAN TODOS.
Dopo aver paralizzato il traffico della città, bloccando la normale circolazione metropolitana, ci siamo diretti in Piazza Verdi per unirci agli/lle universitar* e a tutto il mondo della formazione in lotta, determinati a praticare gli obbiettivi comuni di blocco che insieme ci eravamo prefissati.
Da qui fino al ponte Stalingrado il corteo ha raggiunto numeri che a Bologna ormai dai tempi dell’Onda non si vedevano. In 10000 abbiamo attraversato quel ponte e insieme ci siamo diretti verso l’autostrada, decisi a dare un chiaro segnale all’Italia, tagliandola in due attraverso il blocco, per più di un’ora dell’A1 (Milano – Roma) e dell’A13 (Bologna – Padova).
Gli slogan parlavano chiaro sugli obbiettivi che il corteo si era posto per la giornata dopo l’autostrada e la circolazione stradale.
Ormai era chiaro il COLLETTIVO AUTONOMO STUDENTESCO APRENDO LE PRIME FILA DEL GIGANTESCO CORTEO SULL’AUTOSTRADA SI ERA GIA’ GUADAGNATO IL 10 IN CONDOTTA E 10 ALLA VERIFICA DI GEOGRAFIA APPLICATA.
Il passaggio spontaneo successivo che tutto il corteo ripeteva a suon di slogan è stata la Stazione Centrale.
Lì il 25 novembre in tanti e tante abbiamo cercato di entrare per rispondere ai nostri amici e amiche di mezza Italia che in lotta contro la Gelmini già da settimane bloccavano le stazioni della penisola.
Ci arriva la notizia che sono state occupate già 34 stazioni dal nord al sud, e allora insieme a tutti e tutte ci stringiamo in cordone e ci diciamo: siamo tantissimi, siamo nel giusto, anche questa volta i loro manganelli non ci faranno male, non ci intimidiranno. Prendiamo con altri studenti universitari e qualche ricercatore i nostri striscioni, le nostre asce di cartone e via si va in stazione. Senza paura! Qui ci respingono per ben due volte delle cariche feroci, forsennate, ma sorridiamo ancora perchè sappiamo che adesso CI SIAMO CONQUISTATI UN BEL 10 E LODE IN STORIA, A CUI SI AGGIUNGERA’ UN 9+ IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE (se lo dice il newyork time!!!).
Urliamo a squarciagola “corteo! corteo!” la giornata non può finire lì, la città deve sapere che la violenza della repressione non ci ferma, e dopo soli 5 minuti siamo già ancora una volta in prima fila del corteo che torna a riprendersi il centro della città!
Passo dopo passo raggiungiamo la facoltà di lettere e filosofia occupata al 38 di via Zamboni per la grande assemblea, ci guardiamo negli occhi e diciamo che si, sta volta il 10 in educazione fisica dopo tanta corsa e resistenza ce lo meritiamo proprio.

Il CAS da a tutti gli studenti e studentesse di Bologna che dalle 9e30 hanno costruito la nostra incredibile giornata di lotta una pagella da primi della classe, siamo noi il meglio delle scuole di Bologna perchè dai nostri cordoni, dai nostri slogan, sulle nostre asce di cartone si scrive un pezzo della storia della nostra città! Finalmente possiamo prendere il nostro 100/100 al diploma di lotta e antagonismo contro Berlusconi, Gelmini e crisi… il nostro esame di maturità si avvicina e per prepararci continuiamo ad occupare le scuole, ad organizzare cortei e a muoverci veloci con al fianco la parte più bella, coraggiosa e intelligente della nostra città, della Bologna del MOVIMENTO ANTAGONISTA!

QUE SE VAYAN TODOS… il futuro è nostro!

COLLETTIVO AUTONOMO STUDENTESCO