Stamattina critical mass della rete G7M, partita da Làbas e arrivata percorrendo la tangenziale fino a S.Donato nelle vicinanze dell’hotel che ospita il summit: lì blocco della polizia. “Sostegno a chi lotta contro il Passante”.
In attesa della manifestazione di oggi pomeriggio, che dovrà misurarsi con la chiusura delle strade che compongono la ‘T’, stamattina alcune centinaia di manifestanti sono riusciti a raggiungere la zona dell’hotel Savoia Regency che sta ospitando il G7 dei ministri dell’Ambiente: questo grazie ad una critical mass promossa dalla rete G7M, che è partita da Làbas e dopo aver attraversato il centro ha raggiunto la tangenziale in zona Stalingrado. Da lì, la biciclettata ha percorso la tangenziale fino allo svincolo di via San Donato e dunque a poca distanza dal summit: in quel punto i manifestanti sono stati bloccati dalle forze dell’ordine, con i blindati schierati di traverso sulla strade ed agenti in tenuta antisommossa.
“Vergogna” e “Più bici, meno camionette”, la risposta dei manifestanti. Dal sound system: “E’ evidente la differenza e la distanza siderale che c’è tra noi e tutto quello che c’è oltre questo spiegamento inutile di forze dell’ordine, che chiudono una strada per far fare un convegno a pochissime persone. Volti tristi, mentre da questo lato invece ci sono centinaia e centinaia di persone felici, gioiose, colorate e con contenuti” da proporre. “Da un lato finta partecipazione, Passante di mezzo e la grande opera Fico, dall’altro un insieme infinito e composito di pratiche alternative e proposte concrete”.
Trovandosi proprio sulla tangenziale, che con il progetto del Passante di mezzo si prevede di allargare insieme all’autostrada, i manifestanti di G7M hanno annunciato l’intenzione di offrire “pieno sostegno ai comitati e alle persone che lottano contro il Passante di mezzo, opera che è frutto di accordi economici con Autostrade e con i soliti gruppi immischiati con la politica locale”. Conclusi gli interventi, la critical mass si è di nuovo diretta verso il centro in attesa del corteo che alle 15 partirà dal parco 11 Settembre: “Riappropriamoci delle strade, del centro e delle periferie”.