A seguito dell’annuncio dell’assegnazione di uno stabile ai migranti ex-Ena, interviene la rete che gestirà la struttura, costituita da comitati e associazioni tra cui quella fondata tra gli stessi rifugiati.
Tutti i soggetti politici e sociali che in questi ultimi mesi hanno sostenuto le lotte dei rifugiati inseriti nei percorsi ENA, prendono atto delle dichiarazioni pubbliche rilasciate ieri dall’ass. Frascaroli, in merito all’assegnazione in convenzione della struttura denominata “Ex scuole Merlani”.
Il raggiungimento di questa trattativa con le parti istituzionali è stato il frutto di un percorso di reti che si sono mobilitate durante l’accoglienza dei migranti provenienti dal Nord Africa, quando la cosiddetta emergenza era gestita dalle istituzioni che se ne occupavano con grande superficialità e disattenzione.
Queste mobilitazioni hanno visto gli stessi migranti partecipi, prima per l’ottenimento del permesso di soggiorno e oggi, dopo essersi costituiti in ass. di promozione sociale, denominata “Freedom and Justice”, pronti ad entrare e gestire lo spazio. Questo sarà assegnato grazie ad un progetto di integrazione sociale che mira al raggiungimento della loro emancipazione economica ed abitativa, nonché la stabilità giuridica della loro permanenza a Bologna.
E’ il primo passo per poter iniziare una vita degna.
Teniamo inoltre a specificare che la rete di soggetti che assieme a “Freedom and Justice” gestirà la struttura e che vede come capofila l’ ass. denominata “Primavera Urbana”, pur sottolineando il grandissimo valore espresso da alcuni parroci, in termini di sostegno e solidarietà, non ha al suo interno alcuna parrocchia come facente parte di suddetta rete.
A breve, come da tempo concordato con l’assessore, verrà indetta una conferenza stampa che consentirà di entrare meglio nel merito della questione.
Asia
Comitato Solidale Antirazzista il Cerchio
Freedom and Justice
Primavera Urbana
Ass. 3 Febbraio
Ass. Ya Basta