Anche quest'anno partecipato corteo antifascista da piazza dell'Unità verso il centro della città, in risposta agli appelli diffusi da numerose realtà politiche, sociali e sindacali a scendere in strada nell'anniversario della Liberazione per ribadire che anche oggi l'antifascismo è una pratica necessaria e quotidiana e rilanciare la solidarietà alle resistenze popolari contro guerre e sfruttamento.
Ricordate le battaglie di piazza Verdi? Undici anni dopo, 25 condanne (a pochi mesi)
Nel maggio 2013 in zona universitaria in due occasioni arrivò la celere per sgomberare delle assemblee con cassa e microfono. La seconda fu respinta, ma prima della carica un dirigente della Digos fu udito chiedere a un collaboratore del sindaco: "Allora che si fa?". Ieri la conclusione del processo di primo grado.
Contro il governo, la riforma Valditara e la repressione: ripartono le occupazioni nelle scuole
Il primo istituto dove è scattata la protesta è stato lo scientifico Fermi, a seguire il linguistico umanistico Laura Bassi e il Leonardo Da Vinci di Casalecchio: in questi ultimi due i presidi hanno minacciato "conseguenze" per gli occupanti in caso di furti o danni.
Parco Don Bosco: il cantiere resta sospeso, il Comune apre un tavolo
Ieri incontro tra il Comitato Besta e il sindaco: "Abbiamo posizioni molto diverse però c'è la volontà di dialogare", hanno riferito le/gli attiviste/i dopo il faccia a faccia. Intanto il presidio permanente prosegue. Lepore: ora "la questione dell'ordine pubblico dobbiamo metterla da parte".
Nella difesa del parco Don Bosco “non ci sono buoni e cattivi: Comune e Questura, fermatevi!”
Il Comitato Besta dopo il tentativo di sgombero del presidio permanente, due giorni fa, quando “la presenza di centinaia di attivisti e residenti frapposti tra alberi e motoseghe ha consentito di limitare il danno al parco". Arrestato stanotte un ragazzo all'interno dell'area verde, "con taser e spray al peperoncino": presidio al Tribunale.
“Un’inchiesta collettiva per creare nuove convergenze”: nasce Laboratorio Bologna
"In questa città in continua trasformazione, vediamo un potenziale laboratorio per nuove lotte, sperimentando forme di autogoverno e conflitto. È un’opportunità per discutere della geografia urbana, dei diritti alla città e delle dinamiche sociali".
“Disobbediremo”: il fuoco e le parole di Làbas, minacciato da un provvedimento del Tar
I festeggiamenti del Newroz, il capodanno curdo, ieri sera in via Bolognetti, sono stati la prima occasione pubblica per replicare a chi chiede la fine dell'esperienza del Municipio sociale e prendere un impegno con chi lo vive e partecipa ai progetti: "Noi non ci possiamo fermare. Noi Aquí Estamos".
Niente Morandi, ma la natura morta è Palazzina Magnani: ora dite davvero cosa volete farne
Il Comune l'ha acquisita per le opere del pittore, ma ora il museo si farà altrove e per l'immobile di via Azzo Gardino, abbandonato dallo sgombero del 2003 insieme al grande cortile, non c'è un vero progetto e all'orizzonte si affacciano i privati. Il sindaco ostenta idee chiare un po' su tutto: e su questo?
Una marea in corteo: “Contro la violenza patriarcale, contro il genocidio in Palestina”
Migliaia in strada per la manifestazione e lo sciopero transfemminsta dell'8 marzo lanciato da Non Una Di Meno. E in piazza un'operatrice racconta le tante difficoltà di chi lavora nei centri antiviolenza.
Cinque anni senza Rocco: nel suo ricordo l’incontro di “una comunità che seppur ferita non ha mai smesso di r/esistere”
"Vogliamo provare a reintrecciare fili e percorsi", costruendo una giornata di "sport popolare e cronache di resistenza contro decoro e repressione" in un quartiere al centro di prolungati processi di gentrificazione e militarizzazione: appuntamento a sabato 9 marzo dalle 11 al pomeriggio nel parco dietro all'area dove sorgeva l'Xm24.
I divieti di dimora e la civiltà della repressione
«Alcuni hanno il compito di educare... noi il dovere di reprimere. La repressione è civiltà». Parole pronunciate da Gian Maria Volontè, commissario in "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Elio Petri, sembrano fatte apposta per personificare il volto truce dell'attuale governo contro i più deboli e chi si oppone.
Da Bologna a Ferrara: il “no” dell’Emilia-Romagna a Cpr e grandi centri
"Rifiutiamo l’idea di carceri in cui rinchiudere, per poi espellere, magari dopo aver esaurito la funzione di forza lavoro da sfruttare, chi ha la sola colpa di cercare un futuro migliore": mobilitazione regionale con presidi domani davanti alle Prefetture e poi il 2 marzo manifestazione nella città estense.