Il Comune l'ha acquisita per le opere del pittore, ma ora il museo si farà altrove e per l'immobile di via Azzo Gardino, abbandonato dallo sgombero del 2003 insieme al grande cortile, non c'è un vero progetto e all'orizzonte si affacciano i privati. Il sindaco ostenta idee chiare un po' su tutto: e su questo?
Salami artificiali, merda a spruzzo e aria fetida
Polveri sottili sempre fuori controllo, in Regione e in tutta la Pianura padana, ma il dibattito politico è desolante. C'è chi se la prende con il limite dei 30 chilometri all'ora in città e chi la butta in caciara pur di negare che parte del problema siano gli spandimenti dei liquami degli allevamenti.
Tu chiamale, se vuoi, emergenziali
Di controllo in controllo, in Emilia-Romagna nelle ultime settimane le misure "emergenziali" per la qualità dell'aria sono scattate per 31 giorni su 39: una sfilza di bollini rossi che dovrebbe allarmare un bel po' e pesare parecchio sulle scelte di chi amministra i territori.
Il presidio permanente per salvare il parco Don Bosco resiste e respinge le accuse del Comune: “Nessuna violenza”
Il Consiglio condanna in un ordine del giorno i manifestanti del Comitato Besta, la replica: "Il vigile è inciampato mentre inseguiva un ragazzo", caso montato per distogliere dal merito della protesta. Che prosegue: sui social network la chiamata a raccolta dei sostenitori.
Le migliaia di morti causate ogni anno dall’inquinamento, solo in Emilia-Romagna
Nel 2022 tra il 4% e l'8% dei decessi non accidentali sono riconducibili a polveri sottili e altre sostanze nell'aria, secondo l'ultimo rapporto Arpae. Oltre a traffico e industria, tra le cause principali ci sono allevamento, agricoltura, riscaldamento a legna o biomassa. Preoccupano soprattutto pm10 e ozono.
Svelato l’algoritmo Bologna: 80(pc)/1.200(pp)x450(em)+20(m)
Il Comune annuncia trionfalmente due studentati privati, nel comparto ex Tre Stelle e nel palazzo ex Inps (quindi ex pubblico) di via Gramsci: bisognerà aspettare tra i 14 e i 20 mesi per avere 1.212 posti con prezzi di "fascia alta", eccetto 80 convenzionati per Er.go ma con canoni che arriveranno comunque a 450 euro.
Quattromilatrecentottantotto modernissimi giorni [2ª parte]
Dopo il primo capitolo dedicato all'occupazione dell'ex Arcobaleno nel 2011 e alle parole d'ordine (ancora attualissime) del movimento Occupy e di Santa Insolvenza, lo speciale di Zic.it prosegue ripercorrendo i lunghi 12 anni in cui i locali sgomberati, tra annunci e ritardi, sono rimasti di nuovo inutilizzati prima di arrivare all'annunciata apertura del cinema Modernissimo.
La città dei taglieri, dei manganelli… e degli speculatori dell’abitare
Un'inchiesta sull'Istituto Santa Giuliana, occupato per dodici giorni e subito violentemente sgomberato dalla polizia, sulla scarsa propensione al sociale delle "Suore Mantellate Serve di Maria" e su chi si appresta ad acquistare l'ex convitto di via Mazzini 90.
Spazi sociali, occupazioni abitative e tanta retorica [foto]
Stamattina è toccato a In/Out, che aveva riaperto l'ex Istituto Santa Giuliana di via Mazzini: solo l'ultimo dei numerosi sgomberi di spazi sociali e abitativi occupati in città negli ultimi due anni, cioè da quando è in carica l'attuale amministrazione, come dimostrano gli scatti che riceviamo da Gianluca Rizzello e pubblichiamo.
Maxi b&b, studentati di lusso e spazi abitativi liberati: parte la mappatura
Il progetto GlitcHousing è stato lanciato insieme all'occupazione, venerdì scorso, dell'ex istituto Zoni: la mappa interattiva, aggiornabile tramite le recensioni e i contributi delle/gli utenti, è il cuore di "una piattaforma ibrida di immaginazione per un abitare nuovo e sociale".
Quando le suore vendono un convitto: per il Santa Giuliana quale… vocazione?
Venerdì è stato occupato a scopo abitativo un immobile rimasto vuoto dopo che le Mantellate Serve di Maria hanno deciso di chiudere scuola e collegio e vendere l'edificio. Si è parlato di un acquirente che manterrà il convitto, ma con quali caratteristiche? L'ennesimo studentato di lusso? Le esternazioni della proprietà uscente non sciolgono i dubbi.
Quattromilatrecentottantotto modernissimi giorni
S'inaugura il Modernissimo nei locali dell'ex Arcobaleno, occupato e sgomberato nel 2011: tra annunci e ritardi, ci sono voluti anni su anni per riaprire gli spazi sotterranei di piazza Re Enzo. Ma non sono affatto invecchiate le parole d'ordine del movimento che riempì la sala in nome di Santa Insolvenza e Occupy: leggere per credere.