Acabnews Bologna

Ancora una protesta delle maestre in Comune

Catena umana con mamme e bambini nel cortile di Palazzo D’Accursio, in occasione di una riunione tra sindacati e amministrazione. Nuovamente contestati le sigle confederali.

10 Giugno 2013 - 21:29

E’ tornata a manifestarsi a Palazzo D’Accursio, oggi, la protesta delle maestre comunali contrarie al passaggio dei servizi educativi all’Asp. In 150 tra insegnanti, mamme, rappresentanti dell’Usb e bambini hanno inscenato una catena umana nel cortile d’onore del Comune, mentre all’interno del palazzo si svolgeva un nuovo incontro tra sindacati e amministrazione. Quando i confederali sono usciti, non sono mancate urla (“venduti!”) e fischi.

Poco prima, c’era stata anche un’interruzione del Consiglio comunale: a protestare, in questo caso, sono stati gli educatori e i collaboratori precari dei nidi comunali che dal prossimo 30 giugno rischiano di perdere il posto di lavoro. Si tratta di personale già transitato all’Asp, che chiede la stabilizzazione: dopo un “ghost mob” nel cortile, i precari si sono presentati in aula vestiti da fantasmi, rimanendo in silenzio fino a che la seduta non è stata sospesa.