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«Con la lotta del Fioravanti, dalla parte dei migranti» [video+foto]

Corteo rumoroso e determinato di studenti medi e antirazzisti, via Don Minzoni a via Zamboni, e presidio sotto la provincia.

01 Marzo 2011 - 12:14

> Guarda la video intervista di ZicTv:

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Erano circa duecento gli studenti medi, circa la metà migranti o di seconda generazione, supportati da qualche decina di universitari e attivisti dei centri sociali, che sono partiti intorno alle 9 di stamattina dall’Ipsia Fioravanti di via Don Minzoni per percorrere in corteo via dei Mille, via Irnerio, via Mascarella, Largo Respighi e via Zamboni, fin ad arrivare sotto la Provincia.

La manifestazione, che si inserisce nell’ambito della “Giornata senza di noi“, sciopero dei e con i migranti, è stata ritmata al tempo del hip hop dei ragazzi, migranti e non, del Laboratorio On The Move, alternata a molti interventi al microfono (degli studenti del Fioravanti, degli attivisti di Utopia, Cas, Coordinamento Migranti, Cua, Bartleby), cori, grida. Tutti molto carichi e determinati ad alzare la voce, contro la chiusura o l’accorpamento del Fioravanti, ma anche contro la Bossi-Fini e i pacchetti sicurezza che costringono ragazzi nati in Italia da genitori stranieri a trovare un lavoro entro sei mesi dalla fine degli studi per non trovarsi improvvisamente clandestini nel paese in cui si è cresciuti.

In provincia, una delegazione di studenti è stata ricevuta da un funzionario, a  cui è stata chiesta chiarezza sul destino dell’istituto, e se l’accorpamento al Belluzzi sia solo per chi si iscriverà nei prossimi anni o riguarda anche gli studenti che già frequentano l’Ipsia. Decisione, a quanto pare, che a Palazzo Malvezzi non è stata ancora presa.
Dagli studenti è stata ribadita la volontà di continuare a studiare in via Don Minzoni e che siano garantiti i lavori urgenti necessari per rendere agibile la struttura, attualmente in condizioni precarie. I ragazzi hanno inoltre stigmatizzato l’atteggiamento repressivo della dirigente scolastica.