Rassegna "Human Rights Nights"

L'arte si affianca al cinema

Dal 13 al 20 Aprile, nel cortile del cinema al Lumière, in contemporanea con la rassegna sui diritti umani, si tiene una mostra collettiva di artisti impegnati nel sociale
13 aprile 2007 - Michela Turra

“Voglio investigare i destini che sperimenta l’anima: da quali nascite e verso quali morti s’incammina” scriveva Gustav Klimt.
Con “Human Rights Nights”, festival giunto alla sua decima edizione e quest’anno dedicato a “Migrazioni e diversità”, i lavori di undici artisti operanti soprattutto a Bologna, Fausto Beretti, Azeglio Bertoni, Paola Bitelli, Manuela Candini, Danilo Cassano, Paolo Conti, Guy Lydster,
Benedetta Jandolo, Manuela Marchesan, Emanuela Santoro e Betty
Zanelli, vengono a lasciare, accanto all’evento filmico, proprio questo segno. Dal 13 al 20 Aprile al Lumière, l’arte si affianca al cinema nel sancire l’importanza del rispetto dei diritti umani e lo fa attraverso una collettiva di artisti impegnati nel sociale, la cui ricerca riflette, ciascuna a suo modo, la necessità di raccontare le vicende dell’animo umano in relazione alla complessità del nostro tempo.