Dietro quello scude c'eravamo tutti e tutte

L'Onda non si arresta, 1.000 in corteo: "Un segnale forte e radicale, da qui indietro non torniamo" [cronaca+foto]

Corteo metropolitano da piazza Verdi indetto dall'Onda a seguito degli arresti dell'Operazione Rewind orchestrata dal procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli, già a capo dell'antimafia e idolo del giustizialismo in salsa piddina. A Bologna arrestati Alle, Ernesto, Mato e Zua, studenti dell'Onda
10 luglio 2009

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h 22.15  Il corteo termina in piazza Verdi tra la soddisfazione degli studenti dell'Onda. "E' andata sicuramente molto bene", commenta a caldo Niccolò, "siamo 1.000 o probabilmente di più. Abbiamo attraversato il centro di Bologna, quelle strade e quelle piazza che nei mesi scorsi ci avevano negato e oggi ci siamo ripresi, e abbiamo lasciato sui muri la comunicazione che ci appartiene, quella dal basso, per testimoniare solidarietà e complicità con i compagni che oggi sono in carcere. Un segnele forte e radicale al procuratore Caselli, al Pd, alla Sinistra universitaria e all'Ateneo che rifiuta di esprimersi. Da qui indietro non torniamo, e ribadiamo che dietro quello striscione c'eravamo tutte e tutti e sono ancora riposte le passioni di libertà e giustizia che questo movimento ha portato avanti fino ad oggi".

h 21.40  Quando il corteo arriva all'altezza di piazza Ravegnana, alcuni manifestanti cominciano a tracciare un murales sui pannelli che circondano le Due Torri. "Liber* tutt*" la scritta che si sta formando, mentre dal camion e dalla manifestazione si continua a chiedere il rilascio dei quattro studenti: "Mato, Ernesto, Alle, Zua liberi!".

h 21.30  Alcuni studenti sfilano mostrando estitori di cartone per rivendicare le pratiche messe in campo nel corso delle manifestazioni dell'Onda, compresa quella contro il G8 University Summit di Torino. "Rivendiamo tutte le pratiche, dai caschi agli scudi agli estintori" si spiega in testa al corteo, che intanto ha raggiunto le Due Torri e si appresta a tornare in piazza Verdi.

h 20.40  "Siamo un migliaio". Aumentano i partecipanti alla manifestazione dell'Onda bolognese, che parla di circa mille persone in piazza quando il corteo si trova a metà di via delle Moline.

h 20.05  Il corto si appena mosso da piazza Verdi, dietro lo striscione "Dietro quello scudo c'eravamo tutti e tutte". In piazza anche alcuni ragazzi del collettivo "Studenti in lotta" di Brescia, sotto le Due Torri in solidarietà con gli arrestati. Il corteo si snoderà per largo Respighi, via delle Moline, via Indipendenza, via Rizzoli e via Zamboni per tornare nel cuore della zona universitaria. Intanto il numero dei partecipanti è salito a 500.

h 19.55  Il corteo è pronto a partire da piazza Verdi. Nonostante le cattive condizioni meteo, sono circa 400 le persone che hanno risposto all'appello dell'Onda per la liberazione degli studenti arrestati. Tra loro una nutrita delegazione straniera, composta soprattutto da Tedeschi, proveniente dai mondiali antirazzisti che si stanno svolgendo in questi giorni a Casalecchio di Reno.

h 19.00  I manifestanti stanno iniziando a concentrarsi in Piazza Verdi. Aggiornamenti no-stop su questa pagina

 

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