Giovedì 2 aprile'09, dalle 19 l'Infoshock XM24 presenta:

"Le scarpe dei suicidi"

Presentazione della seconda edizione del libro con l'autore Tobia Imperato.
"Sono passati 30 anni dalla morte di Sole e Baleno e 4 dall'uscita di questo libro, ormai da tempo esaurito. Eppure questa storia brucia ancora (...) Come bruciano tutti gli omicidi di stato".
31 marzo 2009 - xm24 (Bologna)

Il 5 marzo 1998 a Torino sono stati arrestati tre anarchici che abitavano
la Casa di Collegno. Lo squat viene chiuso dalle autorità.
Contemporaneamente vengono attaccate altre due case occupate: l´Asilo è
sgomberato mentre all´Alcova l´operazione non riesce.
Edoardo Massari (Baleno) Maria Soledad Rosas (Sole) e Silvano Pelissero
sono accusati dal PM Maurizio Laudi di essere gli autori di alcuni
attentati, avvenuti in Val Susa, contro i primi cantieri del Treno ad Alta
Velocità.
I tre arrestati si dichiarano estranei alle accuse avanzate nei loro
confronti.
Immediatamente nasce un vasto movimento di protesta contro la montatura di
giudici Ros e Digos, che si estende anche in altre città. Decine e decine
di persone vengono intimidite, pestate, inquisite, denunciate, processate
e condannate.
Televisioni e giornali, di destra e di sinistra, - in servile ossequio al
potere - scatenano una canea mediatica volta alla criminalizzazione dei
posti occupati torinesi e degli occupanti. Gli squatter diventano il nuovo
mostro da debellare.
Il 28 dello stesso mese Edoardo Massari muore impiccato nel carcere delle
Vallette.
L´11 luglio successivo muore nell´identico modo anche Soledad Rosas, lei
pure in stato di detenzione.
Nel gennaio 1999 Silvano, unico sopravvissuto all´inchiesta di Laudi, è
condannato a 6 anni e 10 mesi dal giudice Franco Giordana. Verrà liberato
solo nel marzo 2002 dopo quattro anni di detenzione, in seguito alla
sentenza della corte di cassazione che riconoscerà l´inconsistenza delle
prove relative all´associazione eversiva (art. 270 bis).
Ora che gli abitanti della Val Susa sono "avvisati", decolla il progetto
del treno veloce. A contrastare i programmi ultramiliardari e altamente
nocivi del potere, sono solo i pazzi ed i sovversivi. E finiscono male.
Seppelliti i morti, gli Assassini - premiati dallo Stato - vorrebbero
dimenticare...

A nosotros nos quieren muertos
porque somos sus enemigos
y no les servimos para nada
porque no somos sus esclavos

Ci vogliono morti
perché siamo i loro nemici
e non sanno che farsene di noi
perché non siamo i loro schiavi

Soledad

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