11 marzo'77 - 11 marzo'09

Non dimentichiamo

Dalla Lista Reno: "Francesco Lorusso, nel movimento del '77, lottava per costruire un mondo dove la dignità di ogni uomo e di ogni donna fossero sempre al centro di ogni progetto politico e sociale":
11 marzo 2009

Lorusso

11 MARZO 1977, FRANCESCO LORUSSO

viene ucciso per mano armata dallo stato.
I compagni di Francesco, assassinato dalla ferocia armata di regime l'11
marzo 1977, sanno che la sua idea di uguaglianza, di libertà, di amore e
di lotta sopravviverà ad ogni crimine!
Sanno che ogni potere ha bisogno della vita, del sangue, del sudore e
della debolezza dei giovani, delle donne, dei lavoratori per continuare
il suo dominio !

FRANCESCO È VIVO E LOTTA INSIEME A NOI
"Una colonna di carabinieri in assetto antisommossa marcia in Via
Irnerio, all'incrocio con Via Mascarella si ferma e con estrema violenza
decide di disperdere un gruppo di studenti, sparando colpi di arma da
fuoco ad altezza uomo. E' così che viene ucciso, con un colpo alla
schiena, Francesco Lorusso 24 anni studente di medicina e militante
politico di estrema sinistra come tanti studenti in quel periodo. Del
suo omicidio fu incolpato un giovane carabiniere ausiliario poi assolto,
ma a distanza di 30 anni non si sa chi altri abbia sparato delle forze
dell'ordine. Si è parlato anche di gruppi paramilitari, che all'epoca
affiancavano le forze dell'ordine confondendosi tra la folla per avere
maggiore libertà di azione... la storia si ripete...."
Francesco LORUSSO, nel Movimento del '77 lottava per costruire un mondo
dove la dignità di ogni uomo e di ogni donna fossero sempre al centro di
ogni progetto politico e sociale:
dove la libertà di essere se stessi e di esprimere la propria visione
del mondo non fosse solo un assalto al cielo, dove la scuola, il lavoro,
la casa, la sanità, la vita, la cultura e la fantasia fossero un diritto
da conquistare per tutti, dove l'impegno contro le discriminazioni
sociali, sessuali, etniche e politiche fosse patrimonio comune della
società civile, dove le differenze sociali non fossero pregiudizio, dove
la giustizia fosse veramente uguale per tutti, dove...
Oggi, lottiamo ancora contro le diseguaglianze e le discriminazioni
sociali, religiose ed etniche; contro il fascismo, la miseria, il lavoro
sottopagato e l'imbarbarimento della società; contro i padroni che
pensano solo al libero mercato e i loro profitti aumentano sulla pelle
delle migliaia di morti, invalidi ed espulsi dal lavoro; contro i
politicanti ladri dei nostri soldi, di democrazia e del nostro futuro;
contro Cgil, Cisl e Uil che parlano solo di meritocrazia
infischiandosene dei ritmi di produzione bestiali, dei licenziamenti e
dei precari; contro la malasanità e i costi della sanità, contro la
speculazione edilizia e la mancanza di case in affitto; contro la guerra
che rapina i nostri soldi e tutte le risorse del pianeta ...

11 MARZO 2009 CONTINUA LA LOTTA

Lista Reno per il Rilancio dello Stato Sociale

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