Gli USA rinunciano a trasferire un carico di armi per Israele

In Grecia ancora occupazioni, scioperi, cortei

Dall'Indipendent Media Center ateniese gli aggiornamenti degli ultimi giorni dal paese ellenico dove resta alto il livello delle lotte dopo il dicembre di rivolta
16 gennaio 2009 - Athens Indymedia

traduzioni del blog dallagrecia.noblogs.org

Arresti

Piu' di 270 persone sono state arrestate in seguito alle azioni, dall'inizio dell'insurrezione, il 6 Dicembre, in 15 citta'. 67 sono in stato di fermo, mentre 50 immigrati che erano stati arrestati i primi 3 giorni sono stati condannati per direttissima a 18 mesi di reclusione e saranno deportati. 19 arrestati a Larissa verranno processati con le leggi antiterrorismo. Un numero indecifrabile di persone sono state fermate a portate in questura ma ne sono uscite senza denunce.

Sabato 17 gennaio ci sara' una manifestazione nazionale a Larissa, in solidarieta' con gli arrestati.

Una persona e' stata arrestata ieri a Salonicco e rimane in stato di detenzione. E' accusato di reati collegati all'uso di esplosivi e per aver organizzato una banda (reato minore, fortunatamente non collegato alle leggi antiterrorismo) con finalita' incendiarie ai danni di una stazione di polizia.

C'e' stata una manifestazione di solidarieta', martedi notte, fuori dal comando di polizia dove e' tenuto. Dovra' presentarsi Giovedi a mezzogiorno davanti al Pubblico Ministero.


Spazi Liberati

L'edificio del sindacato dei giornalisti e' ancora occupato da giovani e dipendenti dei media. In solidarieta' alla rivolta di Dicembre, l'attenzione e' anche posta su problematiche di lavoro, cercando di far pressione sui media ufficiali per aver informazione indipendente.

Un bar di quartiere in una strada centrale del distretto di Zografou e' stato occupato da antiautoritari, per renderlo agibile come spazio aperto per contro-informazione, discussione e coordinamento delle varie iniziative.

Solidarieta' a Konstantina Kouneva

Dipendenti e lavoratori di 27 sindacati di base hanno fatto un sit in nell'ufficio dell'ospedale Evangelismos, dove Konstantina Kouneva e' sotto cura. Anche in questo ospedale le ditte di pulizie lavorano con subappalti, come la ditta per cui lavorava Konstantina.

A Volos la sede del sindacato dei lavoratori e' stato occupato dagli attivisti per 2 giorni e mollato questa mattina. E' stata un'azione di solidarieta' verso Konstantina Kouneva e gli arrestati della rivolta di Dicembre.

*Konstantina Kouneva, immigrata e sindacalista e' stata violentemente attaccata col vetriolo in faccia, per la sua iniziativa politica contro i padroni.

Universita' e Scuole superiori

In tutta la grecia ci sono stati incontri a livello studentesco nelle varie facolta'. 62 Facolta' sono al momento occupate, mentre molte altre rimangono aperte, con l'appoggio di comunisti, socialdemocratici e partiti studenteschi filogovernativi.

Una manifestazione studentesca si svolgera' giovedi in molte citta' della grecia.

In un liceo al Pireo, i genitori protestano contro le autorita' scolastiche, che terrorizzano gli studenti che hanno preso parte all'occupazione della scuola in Ottobre. Molti studenti erano stati picchiati e denunciati.

Gli studenti della scuola superiore di Ilioupolis, Atene, hanno occupato la scuola, contro la decisione degli insegnanti di trasferire 4 studenti in un'altra scuola e di impedire ad altri 5 di frequentari i corsi, per 5 giorni, come punizione. Protestano inoltre per le telecamere di sorveglianza poste fuori dall'edificio scolastico.

Lotte dei lavoratori

120 persone sono state "messe al sacco", lo scorso mese, dalla fabbrica di ferro-nickel a Larimna.

3 persone sono state licenziate da una TV locale di Atene.

I dipendenti della societa' delle acque di Salonicco sono in sciopero: sono chiusi nell'edificio della compagnia (nonostante le minacce e il terrore dei loro datori di lavoro), garantendo la fornitura d'acqua. Sono contro la privatizzazione della societa', la corruzione interna e chiedono assunzione di piu' personale.

L'alta corte si e' opposta per la seconda volta alla costruzione di un centro commerciale a Eleonas.

Report dai media ufficiali

I media ufficiali hanno pubblicato i risultati delle analisi balistiche relative alla sparatoria in cui Alexis Grigoropoulos e' morto. Il proiettile avrebbe colpito una palla di marmo (uno di quei dissuasori al bordo del marciapiede) al fianco di Alexis, sarebbe stato deviato e lo avrebbe colpito. I commentatori pensano che questo significhi che lo sbirro abbia effettivamente mirato il gruppo di giovani.

I media ufficiali hanno annunciato che la cosiddetta 'organizzazione terroristica" chiamata "lotta rivoluzionaria" (come era stato sospettato dalla polizia) ha rivendicato la sparatoria contro i 3 ufficiali di polizia, ad Atene, conclusasi col ferimento serio di uno di loro.

Guerra in Palestina

Una manifestazione contro la guerra in Palestina e' programmata per Sabato 17 gennaio.

Arion, la nave del movimento Free Gaza, che trasporta dottori e cibo per la gente di Gaza, e' minacciata di essere bloccata dalle autorita' israeliane. Il governo greco e i media ufficiali non hanno battuto ciglio.

Nel frattempo la gente, sindacati degli studenti e organizzazioni della sinistra hanno convocato una manifestazione giovedi, per impedire il trasferimento di armi americane verso Israele attraverso il porto privato di Astakos, sul mar Egeo.


AGGIORNAMENTO: Atene, bloccate le armi USA verso Israele.
in seguito alla mobilitazione le autorità di Atene hanno bloccato il carico "per ragioni di sicurezza"! Gli Stati Uniti d'America hanno dichiarato che cercheranno "mezzi alternativi" per far pervenire le munizioni in Israele.
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