NoGelmini / L'assemblea dei docenti del "Manfredi Tanari"


28 ottobre 2008

Gli insegnanti e il personale ATA dell’Istituto “Manfredi-Tanari” riunitisi in assemblea sindacale il giorno 15 ottobre c.a., in ragione dell’attacco governativo alla scuola pubblica che si esplicita attraverso:
Ø la formazione di classi “ponte” differenziali per gli alunni stranieri;
Ø il taglio di centoquarantamila posti di lavoro (complessivamente tra docenti e ata);
Ø l’introduzione del maestro “tuttologo”;
Ø il dimezzamento del tempo dei nidi e della scuola d’infanzia;
Ø la riduzione del tempo pieno e prolungato;
Ø il ridimensionamento del tempo scuola per gli istituti tecnici e professionali, a discapito soprattutto delle materie d’indirizzo, fondamento dei relativi profili professionali;
Ø l’accesso diretto all’università solo per i licei, mentre per gli altri ordini di scuola si prevede un mono-ennio finale solo in presenza di condizioni particolari;
Ø la trasformazione delle università e delle scuole medie superiori in fondazioni e nel taglio dell’80% del turnover dei docenti universitari;
Ø la sostituzione dei consigli d’istituto con consigli d’amministrazione;

hanno pertanto deciso, in attesa del ritiro di questi provvedimenti e di aperture di trattative da parte del Ministero, di:

1. aderire agli scioperi del 17 ottobre e del 30 ottobre;
2. sospendere ogni altra attività che non sia quella didattica frontale;
3. rifiutarsi di effettuare ore eccedenti l’orario d’obbligo e di mettersi a disposizione per la sostituzione di colleghi assenti;
4. rifiutarsi di svolgere tutte le attività non obbligatorie pagate con il Fondo d’Istituto;
5. corrispondere positivamente alla eventuale richiesta degli alunni di attività di cogestione e di informazioni sugli argomenti inerenti il maxi-decreto;
6. riservarsi di non procedere all’adozione dei libri di testo per il prossimo anno scolastico.

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