Domenica 26 ottobre'08, alle 17 in Piazza San Francesco

Contro la supermulta a Marco: una castagna insieme. Mangiamone almeno 742

Dopo la vicenda della supermulta al senza fissa dimora, domenica 26 ottobre 2008, alle ore 17 ci si vede in Piazza San Francesco per una castagnata ed un piccolo brindisi organizzato dai residenti che vogliono dare una mano a Marco. Perchè quanto è successo non è giusto ed è compito di tutti dare una mano perchè le cose cambino.

24 ottobre 2008 - Residenti di Piazza San Francesco

Piazza San Francesco è una bellissima piazza della nostra città. Forse è la piazza più bella, a noi a volte sembra così. Una chiesa, il mercato dei fiori il martedì, una pasticceria, un ottimo fornaio, una mitica bottiglieria, un bar che resiste alle ordinanze autoritarie.
Tra di noi c’è anche un homeless, un clochard, insomma uno che ha meno soldi di noi. Una cittadino che, noi pensiamo, possegga e debba possedere uguali diritti ed uguale cittadinanza.
Si chiama Marco, e da qualche tempo subisce vessazioni cattive e ingiustificate.

A noi i suoi scatoloni non danno fastidio, i sacchetti non ci disturbano, la sua bici non ci turba. Se dorme su di una banchina non impedisce ai nostri figli di giocare nella Piazza. Nè a noi di baciarci mentre passeggiamo.
A noi Marco è simpatico, e se è possibile cerchiamo di dargli una mano. Perchè a noi i poveri pongono un problema etico, quello che emerge quando la ricchezza di pochi fa a pugno con la povertà di altri.

Nelle ultime due settimane Marco è stato denunciato, multato, cacciato e perseguitato.
I suoi scatolini sono stati sparsi nel rusco, affinchè “capisca che se ne deve andare”.

Nel rusco sono andati magliette, calzini, fotografie, poesie. In mano gli è rimasta una multa di 742€, a metà tra un pugno nello stomaco ed una stupida barzeletta pornografica che indice una pena così folle e spropositata da essere una volgare presa in giro.

Chi lo ha fatto non è stato un nazista forzuto con i capelli rasati, ma alcuni che indossano per professione le insegne del Gonfalone del nostro Comune, facendocene vergonare.

Marco non è il degrado, non causa l’abbassamento del nostro tenore di vita, non causa insicurezza.

In Piazza San Francesco non servono (e non ci piacciono) le ordinanze ed i proclami che inducono paranoia e violenza; qui si sente l’esigenza di un nuovo insieme di diritti che tuteli la vita ed il diritto ad avere diritti, per tutti e per tutte, chiunque e comunque essi siano.

In Piazza San Francesco serve l’affetto e la tolleranza per chi sta meno bene di noi.


Domenica alle 17.00 ci vediamo in Piazza San Francesco per una castagnata ed un piccolo brindisi organizzato dai residenti che vogliono dare una mano a Marco

Perchè quanto è successo non è giusto ed è compito di tutti dare una mano perchè le cose cambino.

Residenti di Piazza San Francesco

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