Scuola in lotta contro la Gelmini

Garagnani ci riprova: opposizione all’archiviazione della Procura

Il parlamentare di Forza Italia, agguerrito fustigatore di “insegnanti marxisti”, pur sconfitto per il suo esposto alla Procura della Repubblica, pur fischiato e sbeffeggiato per le sue provocazioni alle manifestazioni a difesa della scuola pubblica, non si dà per vinto.

13 ottobre 2008

Questa mattina Fabio Garagnani ha presentato l'opposizione alla richiesta di archiviazione emessa dalla Procura di Bologna per l'occupazione della scuola elementare XXI Aprile. Secondo l’esponente forzitaliota il dirigente scolastico "si è trovato a subire una situazione evidentemente illecite", ed "è stato costretto a tollerare uno stato di illiceità". In più, secondo Garagnani il dirigente scolastico non avrebbe segnalato alla Polizia la "indubbia ed incontestabile illiceità" nonostante gli fosse stata preventivamente annunciata il giorno precedente, ma ne avrebbe dato comunicazione solo dopo il sopralluogo degli agenti della Digos.
Garagnani ha richiesto, in questi casi, l’intervento immediato degli organi scolastici competenti e sanzioni esemplari per evitare il ripetersi di occupazioni o strumentalizzazioni della scuola, anche in previsione della "Notte bianca" delle scuole del 15 ottobre.
Poi lo zelante Fabio da San Giovanni in Persiceto, ha inviato di nuovo i genitori e gli studenti a fare gli spioni, segnalando “casi di ostruzionismo e abuso verificatesi nelle scuole”.
L'opposizione da parte di Garagnani, alla richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Bologna circa l'occupazione della scuola XXI Aprile si commenta da sola, quello che Garagnani auspica è un vero e proprio Stato di polizia che criminalizzi di fatto il dissenso.

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