Continua la protesta anti-Gelmini

Appello al popolo della scuola per lo sciopero del 17 ottobre

Riportiamo l'appello del portavoce nazionale dei Cobas Scuola in vista dello sciopero generale del 17 ottobre, proprio nei giorni in cui il Decreto Gelmini verrà discusso al Senato.
4 ottobre 2008 - Piero Bernocchi

Dilaga la protesta anti-Gelmini, verso lo sciopero della scuola del 17 ottobre.

Appello al popolo della scuola pubblica

Ogni giorno che passa, si approfondisce e si allarga in tutta Italia la protesta contro la distruzione della scuola pubblica, i tagli devastanti di posti di lavoro, classi, orario, il maestro/a unico/a e in generale contro tutta la politica scolastica di Gelmini-Berlusconi.
Dopo la giornata di mobilitazione nazionale del 26 settembre, dappertutto si svolgono migliaia di assemblee partecipatissime, sit-in, presìdi e occupazioni di scuole, a cui partecipano non solo docenti ed Ata ma anche studenti, genitori e cittadini interessati/e a difendere e migliorare la scuola pubblica.
In particolare in tutte le assemblee e mobilitazioni di docenti ed Ata la parola d'ordine unanimemente condivisa è quella di arrivare il 17 ottobre allo sciopero generale di tutto "il popolo della scuola pubblica".
Fortissima è la pressione degli iscritti/e ai sindacati "maggiormente rappresentativi" verso i propri vertici, che per il momento però restano sordi e muti, affinchè anche essi convochino lo sciopero nella stessa giornata del 17, già promossa dai Cobas, Cub e SdL.
Noi facciamo appello a tutti i docenti ed Ata, e in generale all'intero popolo della scuola pubblica che sa quale è veramente la posta in gioco - e cioè la distruzione e ridicolizzazione di una scuola che, a puro fine di risparmio aziendale, si vuole ridurre ad un "parcheggio" produttore di ignoranza e superficialità - a promuovere con noi lo sciopero generale di tutta la scuola per il 17 ottobre; e a partecipare tutti/e alla grande manifestazione che si terrà a Roma, in un possente blocco unitario della scuola che dimostri la forza e la presenza numerica dei difensori di una istituzione che deve essere la principale fonte di educazione e formazione adeguata di cittadini/e in grado di "leggere il mondo da soli" e non succubi impotenti e ignoranti dei grandi poteri economici, aziendali e politici.
I Cobas della scuola stanno organizzando in ogni provincia le partenze per Roma, con treni o pullman.
Invitiamo tutti i docenti ed Ata, studenti e cittadini intenzionati ad essere il 17 a Roma a prendere contatto per il viaggio con le nostre sedi provinciali.
Prepariamo unitariamente lo sciopero e la manifestazione del 17, no alla distruzione della scuola pubblica, Gelmini vattene.

Piero Bernocchi, Portavoce Nazionale Cobas Scuola

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