Il 25 e 26 giugno si vota per la Costituzione

La Carta Costituzionale o la Costituzione a la Carta?

Il docente costituzionalista Andrea Morrone spiega il contendere del referendum costituzionale, al di là delle banalizzazioni e delle semplificazioni pubblicitarie delle tv berlusconmiane.
Dietro la retorica dei "meno parlamentari" si nascondono trucchi, attacchi ai diritti, pasticci istituzionali, di cui la riforma Calderoli per le elezioni era solo un misero antipasto. Un voto No per difendere -senza se e senza ma- una Costituzione nata dalla Resistenza.
22 giugno 2006 - Alfredo Pasquali

l docente costituzionalista Andrea Morrone spiega il contendere del referendum costituzionale, al di là delle banalizzazioni e delle semplificazioni pubblicitarie delle tv berlusconmiane.
Dietro la retorica dei "meno parlamentari" si nascondono trucchi, attacchi ai diritti, pasticci istituzionali, di cui la riforma Calderoli per le elezioni era solo un misero antipasto. Un voto No per difendere -senza se e senza ma- una Costituzione nata dalla Resistenza. Ascolta l'intervista ad Andrea Morrone di Laura Papa. pubblicaszione di Andrea Morrone, docente Università Bologna