Sabato 21 giugno'08 a Bologna e San Giovanni in Persiceto

Boicotta Ccc e Cmc

Le due cooperative hanno vinto l'appalto per la nuova base a Vicenza. Il Tpo e la Rete Disarmiamoli promuovono quattro banchetti a Bologna per far pressione su Coop e quindi sulla Lega delle Cooperative. Leggi il comunicato e il testo della raccolta firme.
20 giugno 2008

Sabato 21 giugno in molte città italiane verrano fatti dei banchetti davanti ai supermercati Coop per la raccolta di firme di pressione su Coop per la presenza all'interno della Lega delle Cooperative di Consorzio Cooperative Costruzioni e Cooperativa Muratori e Cementisti vincitrici dell'appalto per la costruzione della nuova base militare USA a Vicenza

Il Cs Tpo e la Rete Disarmiamoli organizzano 4 banchetti. A Bologna dalle ore 10 alle ore 13.30 davanti alle Coop: di Via Massarenti 102, Quartiere San Vitale; di Via San Donato 87, Quartiere San Donato; di Via Manin 33, Quartiere Navile. A San Giovanni in Persiceto alla COOP del Centro Commerciale Marcolfa dalle 10 alle 12.30.

Di seguito l'invito ad una giornata nazionale di raccolta firme di pressione su Coop promosso dal Gruppo boicottaggi del Presidio Permanente No dal Molin e l'appello da far sottoscrivere ai soci e consumatori delle Coop


Facciamo diventare il 21 giugno una giornata nazionale di riflessione sul ruolo della Cooperazione

Come molti di voi sapranno, l'appalto per costruire la nuova base USADal Molin a Vicenza è andato a due cosiddette "Coop rosse", il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna e la Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna

Da alcuni mesi il Presidio Permanente No Dal Molin di Vicenza si sta muovendo per boicottare queste due realtà, che poco hanno di etico e Cooperativo.
Dall'andare nelle loro sedi a mettere in chiaro che per fare la base dovranno utilizzare la forza pubblica contro la popolazione, ai volantinaggi informativi, alla raccolta firme tra soci e consumatori dei supermercati coop.

Ci piacerebbe che questi signori venissero isolati, che altre realtà italiane che fanno cooperazione sociale prendessero posizione, dicendo che non sono questi i valori portati avanti dal terzo settore.

Entrambe queste cooperative fanno parte di Legacoop, la lega delle Cooperative, di cui sono parte anche Coop adriatica, Unipol, Conad, tra le altre.

Molti di noi sono soci e consumatori Coop. Abbiamo deciso quindi di iniziare una campagna di pressione sul variegato mondo cooperativo affinchè prenda posizione rispetto alla presenza all'interno della Lega delle Cooperative di C.C.C.e C.M.C.

Da un mese stiamo raccogliendo firme fuori dalle Coop di Vicenza, nonché partecipando alle assemblee di zona dei soci Coop per porre con forza il problema di incoerenza di chi sta all'interno del mondo cooperativo e fa business costruendo basi militari contro la maggioranza dei cittadini di Vicenza.

Boicotta Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna (C.C.C.) e Cooperativa Muratori e Cementisti di Ravenna (C.M.C.)


RACCOLTA FIRME DI PRESSIONE SU COOP PER LA PRESENZA ALL'INTERNO DELLA LEGA DELLE COOPERATIVE DI C.C.C. E C.M.C. VINCITRICI DELL'APPALTO PER LA COSTRUZIONE DELLA NUOVA BASE MILITARE USA A VICENZA

Dal bilancio sociale Coop 2006 apprendiamo che la missione di Coop é:

“sviluppare lo spirito di solidarietà dei consumatori soci e non; contribuire alla difesa dell’ambiente; promuovere e favorire lo sviluppo della cooperazione anche a livello internazionale; intervenire a sostegno dei Paesi in via di sviluppo anche attraverso la promozione del commercio equo e solidale nonché delle categorie sociali bisognose”.
Noi soci e consumatori Coop, che ci riconosciamo e crediamo nei valori sopra enunciati, chiediamo che Coop prenda posizione rispetto alla presenza all'interno della Lega delle Cooperative del Consorzio Cooperative Costruzioni e della Cooperativa Muratori e Cementisti, attuali vincitrici dell'appalto per la costruzione della nuova base Usa a Vicenza, presso l'aeroporto Dal Molin.
Crediamo che la partecipazione a quest'appalto vada contro tutti i principi sopra enunciati e facciamo pressione affinchè all'interno del mondo della cooperazione venga smascherato il fine puramente lucrativo che C.M.C. e C.C.C. hanno dimostrato di perseguire: si può continuare a far parte di una realtà che all’interesse economico ha legato un codice etico per statuto, senza pagarne le conseguenze?
Coop rappresenta per noi una realtà che ha sempre cercato di agire con coerenza con i propri valori. Per questo facciamo pressione affinchè dal mondo della cooperazione arrivi una risposta concreta e precisa rispetto a chi viola i principi della cooperazione stessa.

Per info: www.nodalmolin.it

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