Mercoledì 30 Gennaio, ore 21 dibattito sul Processo di Cosenza al TPO di Via Casarini 17/5.

Fermiamo Fiordalisi! Liberi tutti

Il dibattito servirà a promuovere la partecipazione alla manifestazione del 2 Febbraio a Cosenza, contro la sentenza finale per il processo aperto nel 2004 a carico di Caruso, Casarini e altri esponenti no global.
29 gennaio 2008

Il 15 novembre 2002, nelle città di Napoli, Cosenza, Taranto, Reggio Calabria e Vibo Valenzia, 42 persone sono raggiunte da procedimento giudiziario, a carico della procura di Cosenza, per aver costituito un’associazione "sovversiva", la Rete Meridionale del Sud Ribelle, nella stessa Cosenza, il 19 maggio del 2001. L'accusa rivolta è quella di aver partecipato alle manifestazioni contro il G8 a Genova, nel luglio 2001, e di aver organizzato, nel 2 luglio del 2001, i blitz contro le agenzie di lavoro interinale di Taranto, Cosenza e Napoli. Secondo il PM Fiordalisi, inoltre, gli imputati avrebbero preso parte alle manifestazioni e agli scontri avvenuti a Napoli il 17 marzo 2001, in occasione del corteo contro il vertice internazionale dell'Ocse. Corteo che, va ricordato, si chiuse con una violentissima carica a freddo della polizia sui manifestanti riuniti in Piazza Plebiscito.
La vastità dell’operazione, lo sproporzionato numero di reparti dispiegati per l’occasione fanno pensare da subito che quello avvenuto nella notte fra il 15 ed il 16 Novembre 2002 non sia il “solito” abbaglio giudiziario camuffato da operazione antiterroristica ma, piuttosto, una vera e propria rappresaglia nei confronti di un intero movimento. In occasione dell'ultima sentenza, prevista per il 2 Febbaio 2008, si terrà a Cosenza una manifestazione aperta a tutti coloro che credono che il Processo di Cosenza sia una montatura indegna e patologica attuata dalla Giustizia Italiana.
Il dibattito bolognese in vista della manifestazione, si terrà, invece, il 30 Gennaio al T.P.O. e sarà utile per approfondire gli aspetti relativi a questi ultimi cinque anni, nonchè quelli relativi agli ormai noti abusi verso gli individui più disagiati, per indagare fino in fondo la responsabilità politica contemporanea nell'attacco ai diritti politici e civili nel nostro Paese.
All'iniziativa di Cosenza, parteciperanno inoltre tutti i cs di area disobbediente dell'Emilia Romagna, uniti per reclamare libertà immediata e senza alcuna condizione per tutti gli imputati e per "connettere immediatamente la nostra esperienza con la cartografia dei fuochi d'Europa. A Sud di nessun nord"

http://www.globalproject.info/art-14746.html
http://www.infoaut.org/agenda.php?id=313
http://www.supportolegale.org/?q=node/1197