Ancora carcere per le scritte sui muri: il Riesame conferma la linea dura contro gli anarchici


6 novembre 2007

Il Tribunale del Riesame ha confermato la linea dura della Procura della Repubblica e ha deciso di lasciare in carcere i due attivisti anarchici sorpresi a scrivere sul muro del portico della chiesa dei Servi in Strada
Maggiore nella notte tra il 14 e il 15 ottobre scorso.
Si tratta del 30enne spagnolo Juan Antonio Fernandez Sorroche e il 37enne croato Miroslav Bogunovic, che erano stati condannati a dieci mesi di carcere dal Tribunale di Bologna.
Il Riesame ha respinto così il ricorso presentato dall'avvocato difensore Mario Marcuz e si allinea in questo modo alla linea dura seguita da Procura e Tribunale contro i graffitari. Le accuse, per il gruppo dei cinque graffitari, sono danneggiamento aggravato, imbrattamento e deturpamento. Quella notte infatti, oltre ai due che si trovano in cella, erano stati arrestati altri tre giovani incensurati che, dopo essere stati condannati a 4 mesi di carcere, hanno ricevuto il divieto di dimora a Bologna.