Arresti di Piazza Verdi, confermata la detenzione cautelare


3 novembre 2007 - gi.ast.

E' stato reso noto lo scorso venerdì l'esito dell'udienza per il riesame delle misure cautelari imposte ai cinque anarchici arrestati il 13 ottobre tra Piazza Verdi e le vie limitrofe, dopo essersi scontrati con le forze dell'ordine per impedire che una ragazza ubriaca fosse sottoposta ad un trattamento sanitario obbligatorio. Andrea Tessarin ("Texino") resta recluso nella casa circondariale di Reggio Emilia, dove è stato trasferito il 22 ottobre, così come resteranno al carcere della Dozza Cristian Facchinetti ("Faco") e Federico Razoli. Confermati gli arresti domiciliari per Emanuela Bonato e Maddalena Calore.

Il weekend del 27-28 ottobre compagni e amici degli arrestati avevano promosso due giorni di iniziative antipsichiatriche e in loro solidarietà, tra le quali un presidio in piazza XX settembre e una parata di burattini per Via indipendenza. Per il 17 novembre è invece prevista una serata di raccolta fondi per le loro spese legali alla Scintilla di Modena.

A giorni il riesame si pronuncerà anche sulla detenzione cautelare degli altri anarchici, arrestati due giorni dopo mentre scrivevano sui muri frasi di solidarietà ai compagni e condannati in primo grado con pene da 4 a 10 mesi senza condizionale per danneggiamento aggravato. Juan Antonio Sorroche Fernandez, spagnolo, è attualmente nel carcere di Ferrara, il croato Miroslav Bogunovic ("Bogu") nella casa circondariale di Piacenza. Gli altri tre fermati quella notte sono stati allontanati dalla città con tre anni di divieto di dimora.