Cofferati offre uno spazio entro quindici giorni, il collettivo rifiuta

Crash again, il corteo partirà da Via Indipendenza

Vietate la partenza da Piazza Nettuno (per il congresso eucaristico) ma anche il passaggio davanti all'ex-caserma Staveco. "Domani Crash avrà uno spazio", dichiarano gli attivisti.
5 ottobre 2007

Partenza da Via Indipendenza angolo via Righi (come la No Border Parade di un anno fa), poi via libera al percorso richiesto dagli attivisti di Crash: via dei Mille, via Marconi, Piazza Malpighi, via Barberia, Via D'Azeglio, con arrivo entro le venti in Piazza di Porta San Mamolo. E' questo il percorso autorizzato dal comitato provinciale di pubblica sicurezza per il corteo previsto domani nel capoluogo emiliano. No a Piazza Nettuno, dunque, per la concomitanza del congresso eucaristico diocesano, e no all'arrivo ai Giardini Margherita, che avrebbe comportato sfilare davanti all'ex-caserma Staveco, che nell'assemblea pubblica di lunedì 1 era stata fatta intendere essere possibile obiettivo di un'occupazione.
"Dalla giornata di domani Crash avrà uno spazio" ha dichiarato Giuseppe del collettivo stamane alla stampa, al termine di un incontro con sindaco Cofferati (richiesto da quest ultimo) durante il quale il primo cittadino avrebbe offerto la certezza di una sede entro quindici giorni in cambio di garanzie sull'ordine pubblico per la giornata di domani e alla promessa di non occupare. L'offerta è stata definita "un bluff" e rifiutata dagli antagonisti del Laboratorio Occupato sgomberato lo scorso 20 agosto in Via Zanardi 48

Vai alla feature Sgombero Crash, un altro trofeo per Cofferati