"Terrorista è lo stato" recitavano i volantini sotto accusa, è vilipendio della Repubblica e delle Forze armate.

2 agosto, volantinaggi contro le istituzioni: sei denunciati.

Identificati dalla Digos attivisti dell'Assemblea Antifascista Permanente e di Fuoriluogo, rischiano fino a 5000 euro di multa
3 agosto 2007 - gi.ast.

"Vilipendio della Repubblica e delle Istituzioni costituzionali e delle Forze armate". E' questa l'ipotesi di reato (che prevede sanzioni fino a 5000€) per due giovani identificati ieri in Piazza del Nettuno. E' stato sequestrato loro un volantino a firma Assemblea Antifascista Permanente, realtà che si riunisce pubblicamente da diversi mesi a Bologna. Sotto accusa è la frase, "Terrorista è lo stato, noi non dimentichiamo", che concude lo scritto in cui si fa riferimento alla strategia della tensione e ai collateralismi tra istituzioni e formazioni neofasciste. Al termine del corteo allo spezzone dell'assemblea è stato inoltre impedito da un cordone della Celere di fare ingresso in Piazza Medaglie d'Oro.

[Leggi il comunicato dell'AAP] [Scarica il volantino sotto accusa (pdf)]

Sono stati inoltre identificati, sempre nei paraggi della stazione ferroviaria, quattro attivisti del centro di Documentazione Fuoriluogo. Distribuivano un altro volantino che, insieme a fotografie riferite alle stragi di Bologna e di Brescia e all'attentato al Rapido 904, recitava anch'esso "Terrorista è lo stato". Anche per loro scatta la denuncia di ufficio per il medesimo reato.