Acabnews Bologna

Xm24 solidale con Cassero e Tsunami

Il centro sociale di via Fioravanti interviene sullo sgombero di via Larga e sul blitz di Forza nuova, aderendo anche al corteo contro Casapound. Lo stesso Xm24, intanto, è sotto minaccia: la soilidarietà del Berneri.

27 Ottobre 2012 - 13:08

Solo la solidarietà non basta!

La crisi economica dilaga, il welfare viene smantellato ogni giorno, il malcontento popolare dilaga e il populismo fascista che incita all’odio razzista e/o omofobo viene sdoganato ogni giorno da formazioni partitiche e  non, di ogni specie.

A Bologna, città medaglia d’oro per la resistenza, si assiste tutti i giorni a eventi di intolleranza preoccupanti, riaperture di sedi di gruppi di estrema destra come quella dei sedicenti “fascisti del terzo millenio” di CasaPound, mimetizzazioni di questi nel tessuto sociale attraverso la formazione di associazioni di volontariato che altro non sono che ambigui strumenti di propaganda sotto falsa veste e sotto falsi valori.

Questi episodi devono risuonare come un campanello d’allarme per la società tutta perché essa richiami al più presto lo spirito antifascista necessario per combattere sotto ogni aspetto, anche quello dei generi e delle sessualità, gli effetti di una storia già conosciuta che purtroppo si ripropone ciclicamente.

Esprimiamo quindi solidarietà al centro culturale Cassero e alla comunità Lesbo-gay-bisex-trans-queer che questa mattina hanno subito un ignobile attacco perpetrato da “cotanta infame risma”, e che comprende oltre allo striscione dai contenuti omofobi, appeso alla propria sede, un comunicato delirante intriso di ignoranza ipocrita. E soprattutto rilanciamo l’appello, girato in questi giorni, per la manifestazione antifascista che si svolgerà sabato 24 novembre con appuntamento alle ore 15 in piazza Carducci.

Spazio Pubblico Autogestito Xm24

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Lettera di solidarietà all’immobile di via Larga da poco sgomberato

Un posto enorme solo e abbandonato, lasciato vuoto, usato come discarica e in mano allo spaccio, aveva trovato degli ospiti, degli amici. Per un anno ti hanno aperto al quartiere, pulendoti e rendendoti abitabile, auto-organizzando al tuo interno laboratori di ogni genere aperti alla cittadinanza senza chiedere un soldo, solleticandoti culturalmente. Ti hanno fatto vivere concerti, workshop, serate e performance con musica di vario genere, arredandoti con utensili e mobili ricavati da cantine svuotate gratuitamente. Ti hanno fatto partecipe di un grosso concerto dopo aver appreso le difficoltà che il terremoto aveva causato in territori poco distanti da loro.. tu ne eri orgoglioso. Lo so come ti sentivi, oh capannone “Tsunami”, eri felice di essere ancora considerato utile, di essere scaldato dalla socialità e della condivisione di sogni e sperimentazioni.

Poi il 24 Ottobre i soliti celerini si sono fatti vivi.. Rendendoti di nuovo lo specchio desolato di una parte della società in cui viviamo. Facevano rumore e sporcavano si dice: “Rumore” è normale! Le attività, la presenza di molte persone del rumore lo devono pur fare! E’ congenito! Si dialoga con il vicinato e soluzioni geniali sono sempre state trovate per attutire l’impatto e migliore la situazione. Però.. “Sporcavano” non si capisce proprio! Hanno visto in che stato versavi prima del loro arrivo? Le foto che ho visto su repubblica sono eloquenti.

Ora vecchio mio, ti sentirai di nuovo vuoto e sarai preoccupato per quei ragazzi senza casa, in mano a speculazione privata e amministrazioni dedite a scaldar poltrone. Ti capisco! E per questo che, come vecchio Mercato Ortofrutticolo di Bologna ora Spazio Pubblico Autogestito Xm24, voglio  esprimere a te e loro la mia solidarietà e l’invito a non mollare.

Spero che coloro che ti scaldavano e che scaldavi ti possano presto restituire un po’ della tua serenità come a me i miei pazzi occupanti sanno dare… e non offenderti nel caso non dovessero tornare da te, ma decideranno di liberare un altro posto, perché come te ora in questa città ce ne sono tanti, troppi.

Anzi gioisci per ogni nuova libera occupazione!

In fede,

Spazio Pubblico Autogestito Xm24

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We love Xm24

Da anni L’Ex-Mercato di via Fioravanti 24, è cuore attivo e pulsante del quartiere Bolognina e della città intera. La molteplicità di progetti e di iniziative che negli anni hanno attraversato questo spazio hanno fortemente contribuito alla vita del quartiere intercettando e dando voce alle variegate soggettività che lo popolano.

Dalle dinamiche di riappropriazione e costruzione di un’identità migrante ibrida attraverso l’autorganizzazione e la partecipazione attiva, al mercatino biologico che fa entrare in contatto contadini e produttori con gli abitanti della città, rafforzandone il legame e la consapevolezza col territorio.

Xm non ha bisogno di una legittimità istituzionale in un’ottica di riconoscimento dei “servizi” da esso offerti, al contrario questa viene costruita in modo autogestito e orizzontale, quotidianamente, grazie alla partecipazione diretta degli individui.

In questi anni molte sono state le iniziative che abbiamo condiviso e vissuto insieme, per questo non possiamo accettare di perdere o vedere mutilato questo spazio.

Rinnoviamo il nostro appoggio alle campagne in difesa dello spazio che i compagni e le compagne di XM24 vorranno intraprendere.

Circolo anarchico C. Berneri