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Xm24, c’è la convocazione di un tavolo con il Comune

“Tra poche ore”, fa sapere il centro sociale. Merola straparla di ruspe, Salvini e CasaPound ma nelle sue dichiarazioni c’è anche un passaggio sulla possibilità di “trovare una soluzione”. Lunghissimo l’elenco delle realtà che stanno prendendo posizione contro lo sgombero.

06 Agosto 2019 - 13:22

Xm24 non lascia che il Nulla avanzi. Il Comune è costretto ad accettare un tavolo di trattativa convocato tra poche ore. Alcun* compagn* sono scesi dai dispositivi di resistenza creativa e raggiungono il presidio solidale. Altr* compagn* restano sul tetto”. E’ l’aggiornamento diffuso dal centro sociale di via Fioravanti, sotto sgombero dall’alba di stamattina. A incontrare gli esponenti di Xm24 dovrebbero essere il direttore generale del Comune, Valerio Montalto, e l’assessore alla Cultura, Matteo Lepore. Dopo le ragazze appese ai tessuti aerei, sono scese/i anche altre/i attivisti che si erano sistemati sui trabattelli. Fuori continua il presidio, “sempre più numeroso e festoso”, scrive l’Xm24.

Intanto il sindaco Virginio Merola ha battuto un colpo, con un post su Facebook. C’è un incipit surreale sulle ruspe, Salvini e Casapound ma anche un passaggio sulla possibilità di “trovare una soluzione”. Ecco la dichiarazione: “Caro ministro Salvini, può occupare meglio il suo tempo e lasciare perdere le ruspe di Bologna. Pensi piuttosto alle ruspe che non ha ancora mandato a sgomberare le occupazioni illegali di CasaPound. Qui a Bologna sappiano benissimo cosa fare per garantire legalità e rispetto: lo facciamo con gli strumenti della buona amministrazione e senza avere bisogno del suo decreto sicurezza bis. Stiamo liberando l’immobile occupato da Xm24 con equilibrio e coerenza. Lo facciamo dopo avere esplorato fino in fondo le vie del dialogo e le soluzioni praticabili nell’ambito della legge e delle regole. L’intervento di questa mattina non chiude la porta alla possibilità di trovare una soluzione come abbiamo fatto in altri casi. Ora ci mettiamo al lavoro, grazie alla competenza tecnica di Acer che ha preso in consegna quegli spazi, per avviare progetti che abbiamo preparato da tempo e realizzare alloggi pubblici”.

La replica del centro sociale: “Merola cerca di smarcarsi dall’abbraccio di Salvini parlando di sgombero *equilibrato e coerente*, e questo dopo aver cambiato 3 progetti in 2 anni sul futuro dell’immobile di via Fioravanti 24. La sola coerenza del Comune era quella di sgomberare”.

Impossibile riportare tutte le espressioni di solidarietà arrivate in queste ore per l’Xm24 dalle tantissime realtà che hanno preso posizione contro lo sgombero, hanno manifestato vicinanza al centro sociale o hanno rilanciato l’invito a raggiungere il presidio solidale. Tra queste, da Bologna: Tpo, Làbas, Vag61, Crash, Noi Restiamo, Aria Pesa, Mujeres Libres, Hobo, Cas, Cua, Smaschieramenti, Coordinamento Precari/ie scuola, Cobas, Usb, Unione Inquilini, CampiAperti, Barnaut, Baumhaus, Smk, Resistenze in Cirenaica, Connessioni Precarie, fra Benito Fusco, Balotta Continua, Potere al Popolo, Coalizione Civica, Sinistra Italiana.