Nuovo decreto legge: sanzioni amministrative per chi trasgredisce su spostamenti e assembramenti. Enac autorizza forze di polizia a usare controllo aereo, subito l’annuncio che sarà fatto a Rimini. Misure più stringenti, intanto, anche per la provincia di Piacenza. Proseguono i controlli per le strade bolognesi. Ancora decessi, e in città tamponi positivi sfiorano il migliaio.
Sono quattro i nuovi decessi e 124 i casi di positività al Coronavirus registrati sul territorio metroplitano, per un totale di 968, di cui 192 nell’imolese. Complessivamente in Emilia-Romagna i contagi, a fronte di 33.527 test refertati (+2327), raggiungono quota 9254 (+719), i decessi sono 985 (+93), le persone in isolamento a casa 3992 (+323), i ricoverati in terapia intensiva 291 (+15), le persone guarite 558 (+135, di cui 10 negative in due test consecutivi), i posti letto aggiuntivi già allestiti 3.915 (+154).
Nelle altre province: Piacenza conta 1.981 casi (+96), Parma 1.435 (+71), Reggio Emilia 1.437 (+68), Modena 1.354 (+199), Ferrara 190 (+18), Ravenna 368 (+26), Forlì-Cesena 437 (+57), Rimini 1.084 (+49).
Poco fa in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato i contenuti di un decreto legge che andrà a sostituire i dpcm emessi nelle scorse settimane: la novità principale è l’introduzione di sanzioni amministrative (multe) da 400 a 3000 euro per chi viola le prescrizioni su spostamenti e assembramenti: fino a oggi erano previste solo denunce penali per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Enac (l’ente nazionale aviazione civile, che fa capo al ministero delle Infrastrutture) ha invece autorizzato ieri, e fino al 3 aprile, le forze di polizia nazionali e locali a utilizzare i propri droni per il monitoraggio degli spostamenti dei cittadini, in deroga ai requisiti di registrazione e identificazione previsti dal regolamento sull’utilizzo in sicurezza dei “mezzi aerei a pilotaggio remoto fino a 25kg” in vigore, con diversi aggiornamenti, dal 2013. Nel giro di 24 ore, il comandante della polizia locale di Rimini ne ha annunciato l’uso nel capoluogo romagnolo, che dal 20 marzo scorso è sottoposto a misure di contenimento più rigide di quelle stabilite dal governo.
Ieri sera la Regione ha adottato restrizioni ad hoc anche per la provincia di Piacenza, la più colpita in regione dalla Covid-19, prevedendo “la sospensione pressoché generalizzata delle attività economiche, ad esclusione di quelle essenziali o di quelle che garantiscano contatti limitati fra le persone al proprio interno applicando rigide misure di sicurezza, e il rafforzamento delle misure per garantire il contenimento e il distanziamento sociale, a partire dal divieto di ogni assembramento con più di due persone, anche rafforzando i controlli”.
La Questura di Bologna ha intanto ragguagliato su una quarantina di denunce per inosservanza dei provvedimenti emesse domenica a danno di persone o negozi: la casistica varia dal ciclista di ritorno da un tour sui colli, a cinque ragazzi sorpresi in un giardino, a due uomini che stavano portando i vestiti a lavare da un conoscente, ai titolari di due negozi di alimentari che non avevano osservato la chiusura domenicale.