Culture

”Via l’Xm24… ma i murales teniamoceli”

Nel progetto del Comune sull’immobile sotto sgombero, presentato come “attualmente liberamente autogestito dalla comunità”, si prevede di conservare “le pitture murali esistenti quali espressioni di street art”. Intanto, sfalciata e pulita la rotonda adiacente: “Da parte di Omar per Xm24”. Oggi nuovo aggiornamento pubblico.

18 Luglio 2019 - 09:46
(il frontespizio della scheda del Comune)

Via il centro sociale, che è “incompatibile” con il quartiere. Ma i murales che lo stesso centro sociale ha realizzato no, quelli teniamoceli. Che fanno tanto street art. E’ quello che ha in mente l’amministrazione comunale di Bologna, che ha intenzione di sgomberare l’Xm24 per destinare i locali dell’ex mercato a nuovi usi (dopo varie trovate, l’ultimo progetto di cui si parla riguarda la realizzazione di alloggi in cohousing: costo dell’operazione due milioni di euro, per ricavare 13 unità immobiliari autonome e due alloggi temporanei). Il riferimento ai murales lo si può leggere nella documentazione progettuale che lo stesso Xm24 ha reso pubblica su Mastodon. Nelle carte, prodotte dal settore Edilizia e Patrimonio del Comune, c’è scritto intanto che “il progetto interessa il fabbricato sito al civico 24 di via Fioravanti attualmente liberamente autogestito dalla comunità”. Poi che “l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza per i Beni architettonici che, interpellata per la stesura della dichiarazione di interesse culturale, provvederà a fornirci indicazioni circa la tutela”. Nel progetto si afferma anche che “a seguito di indicazioni fornite dalla Soprintendenza la soluzione progettuale prevede inoltre la conservazione delle facciate Nord e Est senza alterazione delle aperture e mantenimento delle pitture murali esistenti quali espressioni di street art”.  Per la cronaca: quando qualche anno fa c’era chi voleva trasformare la street art in roba da museo, proprio l’Xm24 fu interessato e partecipò alla cancellazione delle opere che Blu aveva disseminato in città nel corso degli anni precedenti.

Un nuovo “aggiornamento pubblico sulla battaglia contro il nulla che avanza”, intanto, è in programma stasera alle 19 in via Fioravanti 24. Scrive il centro sociale: “Gli uffici comunali lavorano fino a tardi, i documenti utili allo sgombero di Xm24 corrono veloci nei corridoi del potere: tutto è pronto per la costruzione dell’alibi che dal punto di vista legale renderà ineccepibile aver edificato un triste palazzo con una decina di appartamenti al posto di un luogo pubblico autogestito. Finanziamenti pubblici acrobatici, che fanno le piroette e saltano da una voce di spesa all’altra; progetti improvvisati con tratti comico-grotteschi… abbiamo scovato tutta la documentazione degli ultimi passaggi burocratici che hanno in serbo per Xm24, e siamo pronti a decidere insieme quanta sabbia gettare negli ingranaggi perchè grippi tutto”. All’appuntamento pubblico parteciperà il laboratorio sull’urbano “LabUrba” e, segnala l’Xm24, “saremo in collegamento inoltre con la Barcellona che resiste, con un aggiornamento dal Hospital99 del Raval che è sotto minaccia di imminente sgombero e una discussione sui meccanismi di solidarietà attiviati nel quartiere e in città”.

Nel frattempo, un attestato di solidarietà per il centro sociale è spuntato anche nella rotonda che si trova proprio davanti all’ex mercato, tra via Fioravanti e via Gobetti: la parte centrale da qualche mese era stata lasciata a sè stessa e l’erba era cresciuta. Ma in questi giorni qualcuno si è dato da fare per sistemarla, forse anche per permettere di leggere meglio lo striscione appeso sulla ringhiera del centro sociale (“Siamo fuori… Arrendetevi”). In seguito, all’interno dell’aiuola sfalciata e pulita è stato collocato un cartello che recita: “Da parte di Omar per Xm24“.