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Usb proclama lo sciopero regionale per 25 aprile e 1 maggio

Contro la riforma del mercato del lavoro e le aperture domenicali e festive degli esercizi commerciali. “Per il primo maggio stiamo verificando la possibilità di costruire una manifestazione a Bologna”.

16 Aprile 2012 - 20:39

> Il comunicato dell’Unione Sindacale di Base:

La USB ha indetto per il 25 aprile e per il primo maggio lo sciopero regionale delle lavoratrici e lavoratori nei settori del commercio, distribuzione, servizi, turismo e pubblici esercizi.

Da parte dei sindacati servono iniziative coerente con la difesa degli interessi dei lavoratori, per questo il 25 aprile ed il primo maggio abbiamo indetto un sciopero generale del settore commercio e turismo e pubblici esercizi, uno sciopero e non un semplice invito a “non andare a lavorare” come fatto da CISL e UIL.

Una coerenza anche nei contenuti che devono essere di netta opposizione dalla riforma Fornero e alle liberalizzazioni delle aperture festive e domenicali: bisogna ben ricordare che la CISL e la UIL hanno firmato contratti nazionali che hanno consentito il lavoro domenicale e festivo, se hanno cambiato idea su quelle firme dovrebbero dirlo chiaramente, altrimenti siamo di fronte al solito gioco di voler “contenere gli eccessi” ma di avallare la sostanza di ciò che sta accadendo nel mondo del lavoro.

Una coerenza necessaria anche nella giornata del primo maggio che vede la ritrovata unità di CGIL, CISL e UIL, sindacati che di fronte all’attacco portato avanti dal Governo Monti hanno di fatto avallato la riforma Fornero.
La stessa CGIL ha giudicato come un risultato positivo le ultime modifiche all’art.18 e oggi sul resto della riforma si pone in una ottica emendativa del testo proposto dal Governo con l’avallo della maggioranza ABC Alfano-Bersani-Casini.

Per il primo maggio stiamo verificando la possibilità di costruire una manifestazione a Bologna alternativa ai concerti e ai comizi unitari di CGIL, CISL e UIL: una iniziativa nettamente contro la riforma del mercato del lavoro e per la difesa integrale dell’art. 18.

 Usb Emilia-Romagna