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Usb: in piazza il primo maggio, “la lotta è necessaria”

Per un corteo cittadino di “tutte le realtà che provano a essere il motore del conflitto sociale contro crisi e politiche di dismissione dei diritti”. Riunione organizzativa oggi h17 all’Hub di via Serra 2/h.

10 Aprile 2013 - 10:17

UNIONE SINDACALE DI BASE

PER UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA: RESISTERE ALLA CRISI, ROMPERE LA GABBIA,
TRASFORMARE LA RABBIA IN CONFLITTO

Ad oltre 120 anni dall’istituzione del 1 maggio oggi più che mai è necessario ribadire che la lotta per il diritto ad un lavoro ed una vita
dignitosa è necessaria.

Un diritto che il padronato ha scarnito giorno dopo giorno con la complicità di istituzioni ormai inadeguate alla situazione attuale.

Non possiamo dimenticare i colpi subiti in questi anni!

Non vogliamo scordare gli appelli alla “riduzione del danno” e la pratica di una politica difensiva che ha avuto il merito di indebolire tutte le lavoratrici ed i lavoratori che abitano e vivono la società odierna!

Non dobbiamo continuare a subire inadeguatamente gli attacchi di chi ormai ha fatto di questa barbarie un sistema ossificato!

In questi anni chi ha teorizzato e praticato il conflitto in questa città, una città su cui vige una cappa di piombo politico dove poteri forti muovono ancora le fila dell’economia cittadina, si è fatta portatore di una nuova e costruttiva resistenza.

Per chi ha praticato la difesa delle lavoratrici e dei lavoratori nei servizi delle istituzioni e sociali e si trova oggi a difenderli con i
denti.

Per chi ha costruito mobilitazioni cittadine e nazionali dove si richiedeva dignità e diritti per la costellazione di cittadini che diritti non ha più.

Per coloro che vivono la precarietà anche nella vita oltre che sul lavoro, ed hanno il diritto alla speranza di una vita migliore.

Per chi ha costruito rapporti con i cittadini migranti, rapporti che portano al suo interno l’esigenza comune di costruire organizzazione, alla ricerca di bisogni come il diritto all’abitare, allo studio,alla salute, alla formazione anche in quanto lavoratrici, lavoratori e cittadini di questo paese.

Per chi si è impegnato in occupazioni di case e stabili con chi una casa non ha più, una battaglia che ancora oggi vede in campo Compagni e Compagne in presidio permanente da quasi due mesi davanti alla ex Caserma Sani per richiedere che quel patrimonio pubblico, pagato con i soldi di tutti i cittadini, non cada ancora una volta nelle mani di speculatori edilizi e che le istituzioni si facciano carico di affidarlo ad un progetto di autorecupero.

Per tutti questi soggetti il 1°Maggio 2013 Bolognese non può che avere al centro questi temi ed essere una giornata di lotta ed approfondimento per le tante realtà territoriali e nazionali che in questa fase provano ad essere il motore del conflitto sociale contro la crisi e le politiche di dismissione dei diritti, volute dalla troika europea e del governo Monti.

Una giornata che dovrebbe essere strutturata intorno alla valorizzazione delle singole lotte sui temi del lavoro, della democrazia e della difesa dei beni comuni, temi centrali nelle lotte sociali nel paese e di questa città.

Ed è per questo che nel simbolo della giornata del 1 maggio, festa dei lavoratori, che lanciamo l’appello di un corteo cittadino con comizio di fronte a quel luogo simbolo che è il presidio della caserma sani a tutte quelle lavoratrici , quei lavoratori e quei cittadini/e e a quelle organizzazioni sociali che oggi vogliono costruire resistenza, conflitto e proposte per una nuova società mettendo al centro la produttività sociale, l’indipendenza e la libertà di vivere umanamente.

Proponiamo a tutti una riunione organizzativa per mercoledì 10 aprile alle 17:00 presso la sede dell’associazione HUB in via Serra 2/h

UNIONE SINDACALE DI BASE