La biblioteca social occupata in via Zamboni 36 qualche settimana fa è stata chiusa con un muro di cartongesso durante il fine settimana. Alle 16 assemblea pubblica.
Dove c’era l’ingresso alla saletta occupata alla Biblioteca di discipline umanistiche stamattina gli studenti hanno trovato un muro. Lo spazio ospitava il progetto “Datastorm” nato dall’assemblea dei Bi/Sogni e dal movimento OccupyMensa. Durante il weekend, denuncia il collettivo, l’ufficio tecnico dell’ Università ha sgomberato la saletta, chiuso l’accesso e requisito tutta l”attrezzatura all’interno. L’aula, occupata tre settimane fa, ospitava una biblioteca social dedicata alla consultazione gratuita di testi in formato digitale ma anche uno spazio per la lettura dei giornali e di altre riviste e una macchinetta del caffè autogestita, messa a disposizione degli studenti per contrastare i rincari.
Gli attivisti chiedono la restituzione dei materiali sequestrati e lanciano un’assemblea per questo pomeriggio alle 16 sempre in via Zamboni 36, per decidere come rispondere allo sgombero.