Acabnews Bologna

Un’aula per Bartleby

La Scuola di Lettere assegna un’aula in via Zamboni 38. Il collettivo: “Un passo indietro di certo insufficiente, ripartiamo da qui per riprenderci lo spazio che ci spetta”.

26 Marzo 2013 - 17:10

See you at the barricades

Negli ultimi giorni sembra essersi aperta una breccia nel clima isterico e surreale venutosi a creare nell’università di Bologna, in particolare nella Scuola di Lettere e Beni Culturali. Leggiamo toni inaspettatamente concilianti, aperture al dialogo con chi fino al giorno prima era additato come nemico pubblico. Un improvviso ritorno della ragione?

Non siamo nati ieri e sappiamo che nulla ci viene concesso e tutto va conquistato, la nostra storia ce lo insegna. Se l’università fa una parziale marcia indietro lo dobbiamo alla determinazione delle studentesse e degli studenti che da anni rivendicano l’agibilità dei luoghi nei quali ogni gorno ci muoviamo e sperimentiamo nuove pratiche di trasmissione del sapere, di condivisione e socialità.

In questo quadro si colloca l’assegnazione dell’Aula VIII in via Zamboni 38 per la nostra Common Library e le nostre iniziative, consapevoli che ogni piccola conquista va difesa ogni giorno.

L’assegnazione di un’aula a Bartleby è un passo indietro di certo insufficiente. Insufficiente per i nostri progetti e di fronte all’attual esituazione della nostra università.

Ed è per questo che ripartiamo da qui, per riprenderci lo spazio che ci spetta, per proseguire un progetto che compie quattro anni di vita.

Conosciamo bene le nostre controparti, sappiamo come funziona l’università e abbiamo sperimentato da vicino la forza dei ricatti dentro l’accademia. Conosciamo molto bene la strategia del rettore Dionigi: appoggiare le riforme e accelerarne l’applicazione, salvo poi dichiarare pubblicamente che i soldi non ci sono più. Conosciamo la sudditanza e i silenzi degli organi accademici, la ricattabilità dei precari, il clima di omertà che regna nei dipartimenti, ora che le maglie si stringono, le risorse sono al limite, e le decisioni sono sempre più appannaggio di pochi.

Li vedremo presto all’opera con l’applicazione del DM 47 e il taglio di migliaia di ore di didattica.

Ci concediamo qualche ragionevole dubbio sull’affermare che “siamo tutti dalla stessa parte” e salutiamo con un beneaugurante: See you at the barricades!

Bartleby