Culture

Una “chiamata alle penne” per Xm24

Il centro sociale sotto minaccia di sgombero invita “a scrivere, a raccontare, a mettere in versi una storia sul Nulla che ci stringe da ogni parte”. I testi possono essere inviati entro il 26 giugno e saranno raccolti in un opuscolo che sarà distribuito in occasione della manifestazione del 29.

08 Giugno 2019 - 17:36

“Attenzione! A tutte le scrittrici utopiste, i poeti veggenti, u polemistu incazzosu, e chiunque abbia voglia di tenere in mano una penna/digitare su una tastiera…”. Ecco la “chiamata alle penne” per Xm24, che il centro sociale di via Fioravanti ha lanciato pubblicamente all’interno della campagna promossa contro le minacce di sgombero firmate dal Comune. L’appello: “Xm24 – Spazio Pubblico Autogestito in Bolognina, che da 17 anni riempie gli spazi di via Fioravanti 24 di storie incredibili, laboratori mirabolanti, momenti di festa e di discussione, è di nuovo sotto attacco. L’amministrazione comunale per l’ennesima volta ci intima di lasciare gli spazi dell’ex mercato, per inghiottirli nel delirante processo di gentrificazione del quartiere Navile. Ancora una volta, in una Storia Infinita di infinita battaglia, ci troviamo a dover fermare il Nulla della speculazione e dell’interesse politico e ribadire con forza la necessità e la meravigliosità della nostra esistenza. Il 29 giugno scendiamo in piazza per tutto questo e molto di più, ma non solo… Continua Contro questa ondata di Nulla che avanza, per difendere indispensabili spazi di libertà, Xm24 è qui per voi! Alle penne chiunque abbia il desiderio, la voglia o la curiosità di utilizzare il nobile mezzo della parola per arginare l’avanzata del Nulla! In una società votata all’individualismo, alla parola vuota gridata in spazi in cui nessuno ascolta, riprendiamoci il potere della narrazione, del significato delle parole e raccontiamo il mondo che ci circonda guardandolo negli occhi, dando un nome al Nulla che avanza: abbiamo bisogno di nuove narrazioni, che sotto il brillare di apparenze glam lo riconoscano e lo smascherino. Usare il linguaggio significa avere il potere di costruire un mondo, aveva detto qualcuno. La possibilità di guardare il mondo con occhi diversi, nuovi. Riprendiamocela tutta, e facendolo, riconquistiamo lo spazio che ci è stato sottratto, difendiamo quello che ci vogliono togliere. Xm24 vi invita a scrivere, a raccontare, a mettere in versi una storia sul Nulla che ci stringe da ogni parte, la vostra storia o quella di qualcun altro, una storia vera o una possibile, e inviarcela”.

E’ ammessa qualunque forma, spiegano da Xm24: “Il racconto breve, la poesia, l’opinione,la maledizione, l’invettiva”. La lunghezza massima è di una cartella editoriale (un foglio A4 più o meno). I testi vanno inviati entro il 26 giugno all’indirizzo pennecontroilnulla@autistici.org, senza firmare con nome e cognome ma utilizzando solo pseudonimi oppure lasciandoli anonimi. “Cosa ci faremo? Gli elaborati saranno raccolti in un opuscolo che sarà distribuito durante il 29 giugno. Alcuni saranno utilizzati per improvvisazioni e letture durante la giornata. Sarà una raccolta di cronache, un almanacco di prospettive, un punto di osservazione privilegiato, un argine al Nulla. Non solo: lunedì 24 giugno alle 20,30, insieme a Tillandsia – libera fanzinna autoprodotta -, ci vediamo a Xm24 per un laboratorio di scrittura creativo-collettiva, per provare insieme a far implodere la grammatica del Nulla che avanza e ricomporla in bizzarre forme collettive. Verso il 29, perchè il Nulla non si sconfigge in solitudine! Ci vediamo in piazza il 29 giugno!”.