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Un documentario svela “il volto sporco dell’energia pulita”

Mercoledì 2 aprile’014 a Vag61 la prima nazionale di “Green lies”. Dall’appennino bolognese al Salento, anomalie e speculazioni dietro lo sviluppo della produzione energetica rinnovabile.

31 Marzo 2014 - 12:21

“Le rinnovabili potranno davvero essere una rivoluzione energetica e culturale solo se diverranno un mezzo a portata di tutti e non un beneficio per pochi”. A mettere sul piatto le numerose criticità di quello che dovrebbe essere il futuro dell’industria dell’energia è il documentario indipendente “Green lies. Il volto sporco dell’energia pulita”, la cui prima proiezione nazionale è prevista questo mercoledì alle 21 a Vag61.

Il progetto, finanziato tramite una campagna di crowdfunding popolare sul portale Produzioni dal Basso, è frutto di due anni di lavoro di Smk Videofactory, casa di produzione che dal 2009 persegue la scommessa della produzione e distribuzione autonoma all’insegna delle licenze libere “Creative Commons” , e che per questo progetto ha collaborato con le associazioni romane Cdca e Asud Onlus.

“L’avvento delle energie rinnovabili – spiegano gli autori – rappresenta un’autentica rivoluzione economica e culturale, che può liberare l’umanità dal vincolo, che dura ormai da decenni, di una produzione energetica basata sui combustibili fossili, con tutte le conseguenze geopolitiche, sanitarie ed economiche che ciò comporta”.

Tuttavia lo sviluppo della nuova industria dell’energia “sta dimostrando alcune importanti anomalie, che rischiano di vanificare completamente quei meccanismi virtuosi che potrebbero scaturirne”. Anomalie “esasperate nella maggior parte dei casi da operazioni di speculazione economica e che, di contro, hanno ricadute negative sui territori e le popolazioni locali”.

Il racconto di Green Lies si dipana incontrando i comitati che si sono formati in tre territori. Camugnano, sull’appennino bolognese, per la produzione eolica, il Salento per la produzione solare e il monte Amiata, in Toscana, per la geotermia. “Tre storie – spiega Smk – che ci aiuteranno ad addentrarci nel problema e a delinearne possibili soluzioni”.

Green lies sarà proiettato il giorno dopo anche a Brescia, nella sala del Nuovo Cinema Eden,  e si potrà acquistare sul portale Distribuzioni dal basso  insieme a diverse altre produzioni indipendenti, tutte rilasciate con licenza aperta. Tra queste, “Tomorrow’s land“, la precedente opera di Smk Videofactory, presentata e premiata in numerosi festival nel 2012.

> Il trailer: