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Tutto l’amore di contrab-bando per Vag61, che “non si può chiudere” [video+audio]

Straordinaria affluenza ieri sera alla riapertura del centro sociale, che protesta contro il bando messo dal Comune sull’immobile: “Il razzismo non è più strisciante, gli spazi sociali sono fondamentali”. Nel pomeriggio il super-presidio di Xm24 durante il secondo incontro in Comune per un nuovo spazio.

18 Settembre 2019 - 12:34

Vag61 strapieno, vissuto e attraversato da centinaia di persone per l’inizio di una nuova stagione all’insegna dell’autogestione, dell’autorganizzazione e dell’autoproduzione culturale. È anche così che affrontiamo il bando del Comune… il nostro è un amore di contrab-bando! Qui siamo, qui restiamo!”. Così intorno alle 21.30 di ieri sera il centro sociale di via Paolo Fabbri 110 dava conto della straordinaria affluenza nella prima giornata di apertura della nuova stagione, caratterizzata da una chiamata a raccolta a difesa dell’esperienza messa a rischio dalla decisione dell’amministrazione di indire un bando sulla gestione dell’immobile dove ha casa da poco meno di 15 anni.

“Vag61 non potrà essere chiuso, bando o non bando” ricordano gli attivisti del centro sociale e delle realtà che lo attraversano nei numerosi interventi nel corso della serata, sottolineando che “il razzismo non è più strisciante, gli spazi sociali sono fondamentali”.

> Audio e video degli interventi (l’articolo prosegue sotto):

 

 

Ieri è stata anche la giornata di una nuova tappa della battaglia di Xm24 “contro il nulla che avanza”. Mentre a Palazzo d’Accursio si teneva il secondo incontro tra attivisti e amministrazione per individuare una nuova sede dopo lo sgombero di agosto, all’esterno si svolgeva il “super presidio” solidale, tra musica (anche live), cartelli, allenamenti di sport popolare e perfino un grande gioco dell’oca sotto la statua del Nettuno, con un nuovo spazio sociale come ultima casella. “Finché non ci daranno uno spazio saremo nelle strade e nelle piazze per far capire cos’è Xm24”, dicono gli attivisti al microfono, invocando “risposte concrete da parte del Comune”. Da registrare il tentativo di provocazione del consigliere di Fratelli d’Italia Marco Lisei, che ha diffuso musica cercando di disturbare l’incontro. Per un aggiornamento sulla discussione con in Comune, gli attivisti danno appuntamento a domani: “La storia infinita contro il Nulla che avanza non si ferma! Vi aspettiamo giovedì 19 al parco dietro Xm24”, con il mercato di CampiAperti e l’attività del collettivo Yoga, poi dalle 19,30 “assemblea pubblica di aggiornamento, condividiamo insieme gli esiti del secondo incontro con l’amministrazione avvenuta martedì”.