La Corte si è pronunciata sul diritto alla salute nei Cas accogliendo il ricorso dell'Asgi, che nel marzo 2020 si era rivolta al Tribunale per denunciare che nella struttura bolognese era impossibile rispettare la misura anti-Covid: "È una grande vittoria. Chi è accolto in un centro di accoglienza non va discriminato", esulta l'associazione di giuristi.
::: Notizie brevi :::
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza con richieste di rimborso, il Coordinamento Migranti: "Ecco i documenti" | Vertenza parcheggio Tanari: "Occupata la sede di Bomob" | Usb e Federazione del sociale: dopo il presidio di oggi "aperto un confronto con Hera che speriamo sia utile, ma deve aggiungersi il Comune".
Richiedenti asilo espulsi dai centri di accoglienza, con richieste di rimborso da migliaia di euro
Nelle ultime settimane si sono verificati "decine e decine" di casi, segnala il Coordinamento Migranti, spiegando che secondo la Prefettura questi richiedenti asilo hanno guadagnato in un anno più dei 5.900 euro dell'assegno sociale, "cifra che a Bologna non basta nemmeno per affittare una stanza".
La Giunta continua a promettere, le/i migranti vogliono fatti: “Chiudere il Mattei”
Il Coordinamento Migranti fa il punto su questo e altri temi affrontati nel corso di un incontro con l'amministrazione: dito puntato "contro quelle politiche e pratiche amministrative del Comune che rendono difficile ottenere e rinnovare un permesso di soggiorno e il ricongiungimento familiare, conseguire la cittadinanza, accedere ai servizi pubblici che dipendono dalla tessera sanitaria".
La lotta dei migranti contro il Mattei: “Quello che è stato vinto e quello che rimane da vincere”
"Grazie a alla lotta per la chiusura della struttura in molti hanno finalmente avuto una risposta positiva alla richiesta di asilo e ottenuto un permesso di soggiorno di due o cinque anni", racconta il Coordinamento Migranti, ma "non ci basta e continueremo a lottare: vogliamo che il centro venga chiuso e vengano garantite sistemazioni alternative".
Nuova gara per la gestione del Centro Mattei, ma le/i migranti: “Va chiuso!”
Il Coordinamento incalza il sindaco Lepore anche sui temi del lavoro, dopo la morte di Yaya Yafa: "Migranti e richiedenti asilo che operano notte e giorno nella grande fabbrica dell’Interporto vogliono ricordargli che il loro sfruttamento è legato anche alle scelte politiche e amministrative dell'amministrazione". E nella logistica, intanto, scatta lo sciopero Cobas alla Digitail.
Per le/i migranti “tanti problemi irrisolti, rassicurazioni del Comune sono lettera morta”
Coordinamento Migranti, Associazione senegalese Cheikh Anta Diop e Associazione lavoratori marocchini fanno il punto su rinnovo del permesso di soggiorno e ottenimento del ricongiungimento familiare e della cittadinanza in vista di un incontro pubblico che stasera intende "portare al centro del dibattito della campagna elettorale le responsabilità dell'amministrazione nel rendere impossibile la nostra vita".
La marcia dei migranti: “Per la libertà, contro il razzismo e contro lo sfruttamento!” [foto+audio]
Manifestazione del Coordinamento Migranti (con Blm e Nudm) dal Cas di via Mattei alla Prefettura. Sgb, Usi-Cit, Cobas, Unione Inquilini in corteo da piazza Gavinelli verso il centro. Presidio dell’Usb in piazza dell’Unità e poi Antifasciste/i in corteo verso il centro. Cua su manifestazione destra: “Fuori i fascisti dalla città”. Saperi Naviganti in piazza Verdi.
Al Mattei “camerate in Quarantena e minacce di allontanamento”
Lo riferisce il Coordinamento Migranti rilanciando, insieme agli ospiti della struttura e all'Assemblea Donne, la marcia che domani mattina partirà proprio dal Cas con l'obiettivo di raggiungere la Prefettura e poi piazza Maggiore per manifestare "contro il regime europeo del razzismo e dello sfruttamento".
Sul centro Mattei “il Comune non smette di mentire”
Migranti del Centro Mattei - Coordinamento Migranti Bologna dopo che in Consiglio comunale si è parlato della protesta messa in atto dagli ospiti del Cas lo scorso 8 aprile: solo "una cerimonia" quella andata in scena a Palazzo D'Accursio, ma "se le istituzioni non vogliono ascoltare, troveremo il modo di farci sentire con altre mobilitazioni".
Bloccato il centro di via Mattei: “Pretendiamo una risposta!”
La protesta questa mattina per "far entrare i giornalisti per verificare le condizioni del centro". Coordinamento migranti: ospiti "non più disposti a vivere in attesa del permesso di soggiorno che non arriva mai, a dover rischiare salute per covid o per cure mediche che non ricevono, a esser presi in giro con promesse mai mantenute".
Parlano i migranti del Mattei: “Qui ammassati in più di 200”
Nel Cas si vive in camerate da 12 persone con poca areazione, senza rilevazione della temperatura nè tamponi. Sono solo alcune delle denunce contenute in una lettera pubblica indirizzata a gestori, Prefettura, Comune e cittadinanza: "Vogliamo risposte subito. Al Mattei la misura è colma, non c’è più spazio per le promesse".