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Spalatori “in movimento”
Tpo e Crash spalano in favore dei vicini, il comitato No People Mover si dà da fare in centro, Vag61 aiuta a liberare dalla neve il dormitorio Beltrame.
Zic tonic! Serata di autofinanziamento per Zic.it
Venerdì 20 gennaio’012 @ Vag61
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“Piano freddo, ma non per tutti”
Per almeno 17 migranti che da quasi due mesi dormono nel cortile di Vag61 non c'è posto nel Piano freddo. Il Comune: "Arrangiatevi". Lo spazio libero autogestito di via Paolo Fabbri: "Una chiara scelta politica".
Vag61: “Coperte tolte a chi dorme per strada e sgomberi, ecco il dopo Berlusconi della giunta Merola”
Il Comune cala la maschera sul piano freddo: militarizzata via Sabatucci, identificati i migranti accampati e sequestrate coperte. Carabinieri anche nel cortile dello spazio di V.P.Fabbri.
Arriva il freddo e si dorme per strada,
il Comune militarizza e identifica gli accampati
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Vag61: via Sabatucci, dal Comune (solo) un primo passo
Comune annuncia piano freddo e posti in più. Lo spazio di via Paolo Fabbri: "Perché aspettare settimane? Perché lasciare locali vuoti al dormitorio? Verificheremo se si farà quanto promesso e se sarà sufficiente"
“Occupiamo!” [audio]
Un testo tratto dallo spettacolo "Noi sudditi... e il debito sovrano? ...nahhh!", messo in scena dalla Compagnia del Tinello, che ha portato Santa Insolvenza sul palco di Vag61.
11 novembre, occupy everything! [comunicati]
“No al debito e all’austerity”, la voglia di mettersi in gioco riempie Salaborsa [foto]
Auditorium strapieno, ieri sera, per l'assemblea promossa da TimeOut. Molte le proposte emerse, anche verso la giornata transnazionale dell'11 novembre. Prossima settimana laboratori e nuova appuntamento pubblico giovedì 3 novembre'011, di nuovo in Salaborsa.
Si dorme in strada, Vag61: “Comune dia risposte o si occupa” [audio]
Oggi conferenza stampa: "I posti ci sono. Vorremmo che fosse l'amministrazione ad occuparsene, ma se non arriva un'altra soluzione noi la gente a dormire per strada non ce la lasciamo".
Vag61: “Arriva il freddo e si dorme per strada”
Lo spazio di via Paolo Fabbri torna a denunciare la drammatica situazione di decine di persone costrette a dormire in strada nei pressi del dormitorio pubblico.