Centinaia al secondo corteo per le strade della Bolognina contro l'albergo privato nella palazzina ex Telecom, mentre l'inaugurazione slitta un'altra volta. Contatto con la polizia tra via Tiarini e via Dall'Arca.
Per il “no” allo Student Hotel pronto il bis
Domani seconda manifestazione, alle 15 in piazza dell'Unità: "La casa non è un lusso!". In piazza Cua, Noi Restiamo e Saperi Naviganti e Xm24, che in più lancia anche un presidio alle 18 nel parchetto dietro l'ex centro sociale per rispondere all'inchiesta sul blitz nel cantiere (su questo arriva, intanto, la solidarietà di Venti Pietre).
Cua: “Così l’Unibo sta distruggendo un bosco”
Il collettivo fa riferimento al cantiere del comparto Bertalia-Lazzaretto, dove si prevedono anche due studentati: "L'Alma Mater e il Comune negano gli spazi già esistenti per poi perpetuare nuove cementificazioni".
Noi Restiamo: “Parla un ex lavoratore dello Student Hotel”
"La situazione che ne esce è chiara: salari bassissimi e un carico di ore lavorative esagerato" per occuparsi delle pulizie tramite una società in appalto, scrive il collettivo pubblicando il video del colloquio con un residente 27enne della Bolognina.
Blitz nel “non cantiere” di Fioravanti 24: perquisizioni e un fine indagine
Per i fatti di fine maggio l'accusa contestata è di devastazione e saccheggio, l'Xm24 replica attaccando Acer e Pd: "Rispediamo le accuse al mittente". Intanto arrivano cinque denunce per la manifestazione dell'1 ottobre contro lo Studen Hotel, mentre i collettivi hanno già annunciato una nuova contestazione per il 15: "La loro festa sarà rovinata".
“La casa non è un lusso”: un corteo contesta lo Student Hotel [audio+foto]
I collettivi studenteschi partiti nel pomeriggio da Piazza dell'Unità hanno raggiunto lo "studentato di lusso", contestato e sanzionato con lanci di vernice e scritte sui muri dell'edificio. Le realtà promotrici hanno lanciato un nuovo appuntamento per il prossimo 15 ottobre, data in cui sarebbe prevista l'inaugurazione della struttura, che oggi è stata rimandata.
Il condominio di via Irnerio “lasciato alla polvere” quattro anni dopo lo sgombero
Lo denuncia Noi Restiamo, che stamattina ha affisso manifesti sul portone: "È necessaria la requisizione di questi spazi per metterli al servizio della collettività e strapparli al profitto privato. Dove c'erano 17 appartamenti oggi devono tornare inquilini e studenti".
“Student Hotel schiaffo a chi non ce la fa”, si prepara l’assedio sonoro
In vista dell'inaugurazione dello "studentato di lusso" nell'edificio ex Telecom, collettivi (Cua, Noi Restiamo, Xm24 e Saperi Naviganti) in piazza l'1 ottobre: "Il segnale di una Bologna diversa rispetto a quella della speculazione e dell'Università per pochi".
All’Università “ci riempono di telecamere ma cade l’intonaco”
"È chiaro che per l’Università di Bologna la priorità non siano gli interessi di studentesse e studenti", scrive il Cua. Intanto in via Fioravanti si avvicina l'inaugurazione dello Student Hotel nell'immobile da cui fu sgomberata l'occupazione abitativa Ex Telecom, il collettivo: "Roviniamogli la festa!".
Opinioni / Creano problemi per trovare soluzioni: perché la questione abitativa non è un’emergenza
Cua: dall'odiosa "ribellione artistica" dello Student Hotel alla candidatura dei portici a patrimonio Unesco, "è in atto una nuova fase della città, un cambiamento sia strutturale che sociale, in cui non vi è posto per chiunque non sia addetto ai lavori o non rappresenti il futuro fruitore di questo grande parco giochi in costruzione".
Student Hotel, ma quale “ribellione artistica”!
Un commento del regista teatrale Nicola Borghesi: se coloro che abiteranno allo studentato di lusso che aprirà nel palazzo ex Telecom "vogliono sapere cos'è la lotta, se lo facciano spiegare dalla tredicenne" sgomberata cinque anni fa da quello stabile insieme ad altre 300 persone.
::: Notizie brevi :::
Fermati i perquisiti i bus diretti da Bologna a Roma per la Marcia per il clima e contro le grandi opere inutili | Ritarda l'apertura dello Student Hotel, Noi Restiamo: "Non è la soluzione dei problemi" | Sokos ancora senza convenzione: "Gli ostacoli burocratici si moltiplicano".