Cambiare Rotta e Osa ieri alla Festa dell'Unità: "Siamo riusciti ad estorcere al ministro l'impegno a nome di tutto il Governo di mantenere aperti i corsi serali della provincia di Bologna. Sappiamo che le sue parole non contano nulla, in quanto artefice di questi stessi problemi, per questo continueremo a portare avanti la lotta".
Scuole serali al palo: “Trattate/i come studentesse/i di serie B”
Corsi sospesi a pochi giorni dall'inizio per mancanza di personale. Ieri presidio all'Ufficio scolastico, Cambiare Rotta: "Una situazione assurda, per chi vede nella scuola una possibilità di riscatto ed emancipazione personale non c’è spazio nella scuola del ministro Bianchi e del governo Draghi".
Supplenze, assegnazioni pubblicate e poi sparite
Usb: "Qualche ora dopo la loro pubblicazione sul sito ufficiale degli uffici scolastici provinciali di Bologna e Modena le nomine vengono sospese e gli esiti finora pubblicati potrebbero non essere più validi".
“Contro la scuola del Recovery e del governo Draghi!”
Le/gli studentesse/i di Osa fuori dal Teatro comunale per contestare il ministro Patrizio Bianchi, all'interno per una conferenza: "In piazza vestiti da riders, camerieri, operai perché questo è quello a cui la scuola delle competenze, delle élite e della professionalizzazione ci obbliga"
Alle elementari “continuità didattica a rischio per migliaia di bambini”
Sgb Emilia-Romagna sulla situazione delle maestre diplomate magistrali: "Nelle operazioni di assunzione molte saranno costrette a scegliere una sede diversa per l’immissione in ruolo da concorso straordinario, che le porterà lontane dalle scuole dove hanno insegnato e lavorato per anni. Questo nonostante fosse possibile confermare la scuola in cui già prestano servizio".
Protestano i docenti: “Serve un organico adeguato per il tempo pieno”
Le/gli insegnanti dell'Istituto comprensivo 5 hanno manifestato davanti all'Ufficio scolastico provinciale e regionale, rivolgendo anche un appello alle/i colleghe/i delle altre scuole e ai genitori: "Uniamo le nostre forze a partire da questo appuntamento per costruire un percorso che riprenda con più forza e determinazione durante il prossimo anno scolastico".
Sciopero e presidio “contro le politiche antisociali di Draghi”
Oggi mobilitazione dell'Usb, con manifestazione in Prefettura: "Contro i licenziamenti e liberalizzazione degli appalti, per la salute e la sicurezza sul lavoro". E intanto, si apprende proprio oggi di un altro operaio infortunatosi in azienda: in ospedale con una ferita alla mano. Scuola, protesta social dei precari-fantasmi: "Vogliamo un piano serio e pluriennale di stabilizzazione".
Di nuovo in piazza: “Fuori i profitti dalla salute!”
Oggi due manifestazioni. In piazza Maggiore flash mob "per sostenere la proposta di sospensione dei brevetti sui vaccini anti-Covid", in piazza Verdi presidio per parlare di sanità e scuola rivendicando la necessità di avere "medici e insegnanti, non bombe".
Presidio all’Usr: “Tutto torna alla normalità, tranne la scuola”
Ieri manifestazione promossa da Priorità alla scuola Emilia-Romagna e Cobas per chiedere "rientro in presenza al 100%, mantenimento e potenziamento degli organici compresi quelli Covid, programmazione e distribuzione degli spazi scolastici - e del tempo scuola - che permetta a tutti gli istituti di rispettare le misure di distanziamento e la revisione del protocollo vigente".
::: Notizie brevi :::
In piazza Nettuno presidio "per ricordare Emma e tutte le persone che perdono la vita per mano della violenza maschile" | Striscione in stazione: "Solidarietà alle/i imputate/i del corteo del Brennero" | Presidio all'Usr contro il vincolo quinquennale: "Tante donne con figli costrette a percorrere quotidianamente centinaia di chilometri o a pagare un secondo affitto".
“Vogliamo le scuole aperte ma le vogliamo anche sicure!”
Davanti alla sede dell'Ausl, oggi pomeriggio, lavoratrici/ori dei nidi e della scuola in presidio con Sgb in vista dell'imminente apertura dello stato di agitazione di tutto il comparto: "Le nostre proposte concrete e fattibili ignorate, istituzioni più interessate alla propaganda che alla soluzione concreta dei problemi". Ottenuto incontro nei prossimi giorni.
Sciopero della Dad e presidio: “Sulla scuola pessimi segnali dal nuovo Governo”
Oggi mobilitazione congiunta di Priorità alla scuola (che chiede il riavvio delle lezioni in presenza "non oltre il 7 aprile"), Cobas e Coordinamento precari/ie: "Occorre urgentemente invertire la rotta, con un intervento di risarcimento per i tagli decennali subiti".