Manifestazione da piazza San Domenico, cori contro Confindustria e flash mob davanti alla sede dell'Azienda sanitaria in via Castiglione: "La pandemia, come una lente di ingrandimento, ha mostrato i risultati di decenni di tagli. Ora un piano per la salute del territorio".
Voci dalle statue: “Sabato in piazza per la salute!” [foto]
Cartelli blu sui monumenti della città per rilanciare la mobilitazione di dopodomani davanti all'Ausl, con partenza da piazza San Domenico alle 14,30. Assemblea per la salute del territorio: "Necessario far emergere con chiarezza che, a differenza della retorica ufficiale, non sta andando tutto bene. Serve una profonda inversione di rotta".
Le proteste di oggi contro la crisi
Usb e Noi Restiamo in Bolognina: "Si investa in sanità, scuola, trasporti". Tpo e Làbas in tuta bianca con riders, operatori sanitari, studenti: "Non siamo contro Dpcm, abbiamo bisogno per vivere di diritti, soldi, politiche per chi sta in basso". Page bombing di Salute territorio contro Regione e Ausl. Sindacati di base verso nuova mobilitazione.
Clima di tensione? “Sì, ma per le tasche vuote!”: sabato nuova manifestazione
La chiamata, a firma "Bologna scende in piazza", rivendica "reddito per tutte e tutti", "un nuovo concetto di salute", "messa in sicurezza delle scuole, potenziamento del trasporto pubblico, blocco degli sfratti, affitti, mutui e utenze". Solidarietà ai manifestanti denunciati sabato da Xm24 e Noi Restiamo.
Uova e scritte in Galleria Cavour, poi caricati i manifestanti per “reddito, salute, welfare e diritti” e due fermi [foto+audio]
"Non dobbiamo pagare questa crisi, serve un segnale forte" le parole d'ordine alla partenza del previsto corteo di riders, precari/e, studenti/esse. In precedenza tra Nettuno e Crescentone avevano avuto luogo l'incontro dell'assemblea per Salute del territorio e il cacerolazo di Priorità alla scuola.
In Corticella un percorso di “monitoraggio popolare” sulla sanità
L'Assemblea per la salute del territorio dopo il Consiglio di Quartiere aperto ottenuto con la raccolta di 600 firme: "Un passo avanti sembra si possa muovere, entro la fine dell'anno l'Ausl si è infatti presa l'impegno per l'apertura di un polo infermieristico al Centro Byron e entro due mesi di un nuovo Cup".
“Vogliamo salute, soldi e diritti”, sabato il corteo “per un nuovo futuro” [audio]
Questa mattina presidio-conferenza stampa di sindacati di base, collettivi, realtà autogestite che hanno indetto per il 20 una manifestazione regionale unitaria in città: no a un'uscita dall'emergenza "imperniata su un sistema economico produttivista, inquinante e neocorporativo, su un welfare differenziale e sussidiario, su una sanità ancora pienamente fonte di profitto privato".
“Diffondere la solidarietà, non il virus”
E' il messaggio che Dico32, nell'ambito della campagna "La nostra salute non è in vendita", invita ad esporre il 7 aprile dai balconi, sulle porte delle case e sui social "anche alla luce delle criticità che il diffondersi del Covid-19 ha fatto emergere". In città le adesioni di Csi, Laboratorio salute popolare e Vag61.
Un “survival kit” che sostiene le librerie indipendenti nei giorni dell’epidemia
Lista di romanzi e saggi da Resistenze in Cirenaica. Intanto Vag61 propone "itinerari utili per non subire l’emergenza e reagire alla crisi". Assemblea degli anarchici imolesi: "Dare fiducia ai nostri simili per una risposta collettiva". Nomissis porta in giro una "ipnosi collettiva". Torneo Dimondi in versione digitale: "Andiamo oltre l'aperitivo in terrazza".
Virus, Csi: “Il rischio è che aumentino le diseguaglianze”
Il Centro di Salute Internazionale e Interculturale: "Necessario tutelare la salute delle persone in condizioni di vulnerabilità e di esclusione sociale, di coloro che già al di fuori dell’attuale crisi sanitaria si scontrano con barriere d’accesso ai servizi sociali e sanitari".
A Làbas “un laboratorio di salute e benessere”
Il collettivo: "L'obiettivo è quello di fare informazione, autoformazione e accompagnamento verso i servizi del sistema sanitario nazionale per tutt*, in particolare per le persone marginalizzate e meno tutelate dal nostro apparato burocratico".
In piazza per dire che ”la salute non si vende, si difende!”
Ieri anche a Bologna mobilitazione contro la commercializzazione della salute e la privatizzazione della sanità, con una giornata di informazione e confronto in piazza Re Enzo: "Fermare le politiche dettate dall'austerità imposta dell'Unione europea".